rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport

Dalla Svizzera con furore, Haas: "A Palermo per il mare e la Serie A"

Il centrocampista arrivato in prestito dall'Atalanta racconta le sue ambizioni: "Sono in una bellissima città, voglio far bene. Il nostro obiettivo resta quello della promozione"

Tanta qualità, una precisione chirurgica nei passaggi e un’ottima visione di gioco. Con questi ingredienti Nicolas Haas era riuscito a convincere l’Atalanta a portarlo in Italia per raccogliere l’eredità di Franck Kassie. Un paragone scomodo, poi l'idea del prestito a Palermo. Per Haas è arrivato il momento di ripagare la fiducia del club rosanero. "ll mio obiettivo, o meglio, la mia idea quando sono arrivato qui – dice Haas in conferenza stampa - era quella di essere protagonista. E a distanza di qualche mese posso dire di trovarmi molto bene. Voglio continuare così, migliorandomi soprattutto. A Palermo mi trovo benissimo, grazie anche all’aiuto di tifosi davvero straordinari. Poi – continua – qui c’è tanta storia e inoltre adoro il mare che per me che sono svizzero è davvero particolare”.

Da Tedino a Stellone: un cambio in panchina arrivato soltanto dopo cinque partite. Per molti è una storia già vista, per altri invece soltanto una novità. “Prima di arrivare a Palermo – confessa Haas - ho pensato che sarebbe stata una sfida interessante per me che sicuramente mi avrebbe aiutato tantissimo a crescere. Sono in una grande società e in una bellissima città, non mi interessa dei cambi perché il nostro obiettivo comune resta quello di ritornare in Serie A. Così come Tedino, anche Stellone ci sta insegnando tantissime cose. Preferisco – continua – parlare di me e di ciò che riesco a fare vedere in campo. Mi trovo bene nel ruolo che mi è stato disegnato, voglio dare tutto sia in fase difensiva che in quella offensiva. Vorrei fare sia assist che gol, la cosa più importante però è sicuramente quella di continuare a vincere insieme”.

Un Palermo che finora ha trovato sia i gol degli attaccanti che dei difensori. Poche invece le risposte concrete arrivate dal centrocampo. Ma qualcosa, con l’arrivo di Stellone in panchina, sembrerebbe già essere cambiata. “Ci siamo quasi, l’ultima volta ci sono andato vicino. Adesso – racconta -  abbiamo trovato tante soluzioni che aiuteranno i nostri attaccanti. Non dimentichiamoci che il nostro obiettivo è quello di servire i nostri centravanti e allo stesso tempo di dare equilibrio alla fase difensiva. Se Puscas fosse riuscito a servirmi meglio sarei anche riuscito a segnare forse, ma non era per niente semplice. Comunque sia – conclude - dobbiamo migliorare, quello che conta è che siamo una squadra molto compatta che si aiuta tantissimo”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dalla Svizzera con furore, Haas: "A Palermo per il mare e la Serie A"

PalermoToday è in caricamento