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Muore il pallavolista Bovolenta, pilastro nel 2000 dell'Iveco Palermo

Il centrale, 38 anni a maggio, si è spento dopo un malore in campo nella gara di B2 tra Forlì e Macerata. Nel suo anno nel capoluogo siciliano centrò coi compagni una clamorosa qualificazione ai danni della Sisley Treviso, prima al termine della regular season

Redazione 25 marzo 2012 11:22

Nei pochi anni d'oro della pallavolo a Palermo, lui è stato uno dei protagonisti con la maglia dell'Iveco Palermo. Vigor Bovolenta, pezzo di storia del volley azzurro, è morto nella notte a Macerata dopo aver accusato un malore in campo nella partita di B2 tra la sua Forlì e la Lube.

Bovolenta, argento con la Nazionale alle Olimpiadi di Atlanta '96, a Palermo giocò nella stagione 1999-2000, stagione ricordata dagli appassionati palermitani di pallavolo per la storica qualificazione centrata ai danni della Sisley Treviso, che aveva finito al primo posto la regular season.

Particolarmente drammatiche le ultime ore di Bovolenta. In campo avrebbe detto: "Mi gira la testa, aiutatemi che cado". Si è toccato il fianco sinistro, vicino al cuore, e si é accasciato a terra.

Ma per l'ex azzurro, subito soccorso dai sanitari del 118 a bordo campo, non c'é stato nulla da fare. Bovolenta è stato trasportato in condizioni disperate all' ospedale di Macerata e tutti i tentativi dei medici sono stati vani. L'atleta, che avrebbe compiuto 38 anni il 30 maggio, è morto poco dopo, tra le lacrime dei compagni di squadra, dell' allenatore Stefano Mascetti e dei giocatori e dirigenti di Macerata. Vigor Bovolenta abitava a Ravenna con la moglie, Federica Lisi (anche lei ex giocatrice di pallavolo), e i quattro figli.