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“In Rino veritas”, Gattuso parla già da allenatore del Palermo

L’ex rossonero aspetta solo la risoluzione del contratto col Sion. Per lui pronto un anno di contratto con una opzione per il biennale. “Sistemo due cosine e arrivo. Spero che in Sicilia non sarà come in Svizzera. Potrei portare qualcuno? Perché no”

Gattuso parla già da allenatore del Palermo. Annuncia prospetti interessanti da portare dalla Svizzera in Sicilia, lamenta le fatiche elvetiche e disegna il suo futuro rosanero. L'ultimo (in ordine di tempo) pupillo di Zamparini si confessa al portale svizzero tio.ch. "Devo risolvere qualche problema con il Sion, il tempo sistemare due o tre cosine con Constantin e arrivo".

Gattuso attende la risoluzione contrattuale con il club svizzero, poi potrà autografare il nuovo accordo col Palermo. Questi i dettagli: un anno di contratto con una opzione per il biennale. Adesso per l’ufficializzazione si aspetta solo la risoluzione del contratto tra Gattuso e Sion. L’ex centrocampista del Milan è infatti ancora vincolato per un anno con il club svizzero.

"Spero che in Sicilia non sarà come nel Sion, lì è stata davvero dura. Senza Marco Degennaro non ce l'avrei davvero fatta a resistere tutta la stagione". Gattuso parla di pianificazione. E critica la "puntualità" svizzera, talmente in controtendenza col Rino-pensiero, da fargli venire voglia di tuffarsi nuova avventura rosanero.

"Quando un club non ha programmazione è davvero difficile che riesca a ottenere dei risultati. Nella vita si deve essere uomini fino in fondo. A Sion ho azzerato tutto il mio passato, mi sono messo a disposizione a 360 gradi. Ho lavorato quasi più di quanto facevo al Milan". Insomma in Rino veritas. Gattuso allenatore e anche talent scout: "Se qualcuno potrei portarlo al Palermo? Qualche prospetto interessante l'ho visto...".

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