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Palermo ora sogna in americano: "Cordata Usa, giro d'affari da 30 miliardi di dollari"

Avviati contatti intensi e riservatissimi: un tour de force di appuntamenti che hanno trovato un'accelerata soprattutto negli ultimi giorni fra il gruppo statunitense e i rappresentanti della Sport Capital. Volata a due con Follieri?

E adesso avanzano gli americani. A provare a risollevare le sorti del Palermo potrebbe essere una cordata a stelle e strisce con un giro d’affari di oltre 30 miliardi di dollari. I rumors parlano di un gruppo solido e pronto a far fronte – da subito - alla valanga di debiti accumulati negli ultimi anni negli uffici di viale del Fante. Il motivo? Palermo piazza appetibile per chiunque. E si pensa (addirittura) già al nuovo stadio, un progetto chiaro e delineato con un impianto che potrebbe trovare esatta collocazione fuori città. Ma questo è il contorno.

Ciò che conta è che sono stati avviati contatti intensi e riservatissimi, un tour de force di appuntamenti che hanno trovato un'accelerata soprattutto negli ultimi giorni fra gli americani e i rappresentanti della Sport Capital Group. La compagnia inglese (pare) sia arrivata a una conclusione: Follieri, al momento, non avrebbe le risorse necessarie per far fronte alla drammatica situazione che sta affliggendo Palermo e i palermitani. Una società con 60 milioni di debiti, e per giunta senza liquidità d’altronde non potrebbe che rappresentare una grandissima bega. Per chiunque fra l’altro.

Ma forse non per gli americani interessati al Palermo.  Perché a bussare alla porta del club rosanero ci sarebbe la stessa cordata a stelle e strisce che non molto tempo fa cercò di approcciarsi con Zamparini. “Sto trattando con gli americani”, disse più volte l’imprenditore friulano, ricordate? E a distanza di mesi sarebbero ancora lì alla finestra. O meglio, alla porta, pronti e vogliosi di entrare a far parte della società rosanero.

In realtà il gruppo coinvolto nell’operazione avrebbe subito qualche piccolo mutamento. Una cordata di spicco, che opera ormai da diverso tempo nel ramo economico-finanziario con alle spalle un giro d’affari di oltre 30 miliardi di dollari. Cifre da capogiro che avrebbero fatto vacillare la compagnia british.

Così, l’ 'ok' da parte della Sport Capital Group a intavolare una trattativa sarebbe arrivato due giorni fa, l’inizio di una corsa sfrenata per giungere a un punto di svolta nel minor tempo possibile. Per gli americani, Palermo, sarebbe la prima vera scommessa nel mondo del calcio, ed è proprio nel capoluogo siciliano che la cordata Usa avrebbe deciso di tentare il tutto per tutto. Una piazza di rilievo, quella palermitana, che al momento non sta certamente vivendo i suoi giorni migliori, ma che fa gola. Palermo infatti è considerata dagli americani come il centro del Mediterraneo e non a caso negli ultimi anni in città sono arrivati grandi gruppi alberghieri che hanno rilevato diverse strutture.

L’obiettivo di chi è pronto a rilevare il Palermo sarebbe quello di realizzare in tempi brevissimi una nuova casa per questo club. Uno stadio che non per forza dovrà essere costruito in città (visti i tanti nodi che in passato ha riscontrato l’ex patron Zamparini). Una serie di progetti e di iniziative che aspettano soltanto di essere attuati, salvo imprevisti ovviamente, c’è questo e tanto altro dietro le logiche che hanno spinto gli americani ad approcciarsi al Palermo. E quella che si sta vivendo al momento è una volata a due con Follieri, in cui l’imprenditore foggiano proverà comunque a tagliare il traguardo prima di tutti. Ma occhio alla cordata statunitense, pronta in sordina a salvare il Palermo.  

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