Dieci uomini per una panchina. I giorni passano, le incertezze aumentano. Zamparini riflette e sfoglia la margherita. Insiste su Sannino, a parole, ma sa che il tecnico vesuviano è già andato. E per questo continua a vagliare attentamente ogni candidatura. L’ultima è quella di Gennaro Ivan Gattuso. Che sarà la nona o la decima. 

In cima alla lista c’è Beppe Iachini, il nome più credibile.  Il tecnico nelle prossime ore vedrà Mezzaroma e deciderà il suo futuro. Il Palermo aspetta, subito dietro restano le ipotesi Corini e Gautieri. Più defilati Ventura e Liverani. Il tecnico del Toro è stato sibillino: “Non ho ancora pianificato insieme ai dirigenti gli acquisti della prossima stagione, sto iniziando a farlo”. Segno che l’incertezza è evidente. Il mercato degli allenatori è una bomba a orologeria. Ognuno aspetta la mossa dell’altro. Mandolini è un altro tecnico in bilico tra A e B. La sensazione è che il Palermo sia una roba circoscritta a questi 5-6 allenatori. Più surreali i nomi di Torrente, Di Carlo, Boscaglia e perfino Beretta.

Il nome nuovo però è Gattuso. Che al momento fa il giocatore a Sion, in Svizzera. Squadra nella quale ha anche allenato tra febbraio e marzo. Quattro partite, una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Si dice che stia studiando per diventare l’allenatore del Milan. E dopo la Svizzera potrebbe farsi le ossa in B, in Italia. "Gattuso al Palermo? Ogni giorno esce un nome nuovo – spiega Zamparini -. Stamattina Perinetti mi ha chiamato dicendomi che la lista dei possibili allenatori e' aumentata di uno o due nomi". Ai microfoni di Palermonews.it, il patron, dall’esterno chiude la porta a Gattuso (“credo che giochi ancora a calcio, non so se fa anche l'allenatore”) e dall’interno la chiude a Giuseppe Sannino. Lasciando immaginare un possibile braccio di ferro. "E' ancora il nostro allenatore – ha detto Zamparini - e lo sarà anche il prossimo anno in Serie B. Io lo aspetto in ritiro. Lui pensa che lo lascerò libero, ma non ho alcuna intenzione di farlo".