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Mutti teme la Roma e vola basso: "Anche un pareggio non lo butto"

L'allenatore rosanero dopo le due sconfitte e gli otto gol presi con Siena e Milan: "Troveremo i giallorossi arrabbiati perché hanno perso il derby, ma proveremo a giocarcela come sempre in casa"

Chi s'accontenta gode. Una filosofia che sembra piacere a Lino Mutti. Forse scottato dagli otto gol e le sconfitte nelle ultime due partite, l'allenatore rosanero pensa che limitare i danni contro la Roma sarebbe già un buon risultato. "Non butterei via un punto contro i giallorossi - ha detto il tecnico ai microfoni di Radio Radio - ma dovremo fare la nostra partita e giocarcela".

ROMA AVVELENATA. Se l'umore dei rosanero non è dei migliori dopo i flop con Siena e Milan, la Roma sarà nera dopo aver perso il derby una settimana dopo la caduta contro l'Atalanta. L'allenatore bergamasco lo sa. "Troveremo una squadra arrabbiata e se avranno delle assenze non importa perché chi giocherà darà il massimo".

COME AFFRONTARE LA LUPA. Il mister sembra avere anche le idee chiare su come mettere in campo la squadra. "La Roma va aggredita alta, altrimenti è meglio aspettarla dietro per poi ripartire. Ma noi in casa non siamo abituati ad attendere gli avversari, cerchiamo sempre di attaccare, col Milan ci è andato tutto male perché loro sono stati superiori in ogni zona del campo". Di sicuro per fermare le giocate di Totti e company il Palermo non potrà contare su Silvestre. "Purtroppo salterà anche questa - spiega Mutti - domani farà un nuovo esame e se ci saranno dei miglioramenti potrà iniziare a lavorare per il recupero".

CAREZZA A ZAMPARINI. Garbato come di consueto, Mutti risponde con stile anche alle critiche mosse dal presidente Maurizio Zamparini. "Lui ha le sue esigenze mediatiche, è giusto che quando le cose non vanno bene ci siano dei momenti di confronto, del resto abbiamo un buon rapporto perché è una persona molto disponibile".

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