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Cosenza-Palermo, le probabili formazioni: Mazzotta e Fiordilino cercano spazio

Stellone stavolta non dà la formazione. Ma indica la strada per la Serie A: "Ci servono cinque vittorie, tre pareggi e una sconfitta e sarà promozione"

A Cosenza per capire realmente di che pasta è fatto questo Palermo. E fra infortuni e nazionali Stellone potrebbe vedersi costretto a mischiare ancora una volta le carte. Moreo potrebbe giocare in avanti al posto di Puscas, oppure a destra per sostituire l’infortunato Falletti. Ma occhio alla carta Fiordilino. “Cinque vittorie, tre pareggi e una sconfitta. E’ questa la ricetta per centrare la massima serie”. Parola di Roberto Stellone che in conferenza stampa ha tracciato una sorta di tabella di marcia da seguire per non incappare negli stessi errori commessi nella passata stagione.

“Altro che niente calcoli – dice Stellone in sala stampa -  adesso è arrivato proprio il momento di farli. Alla squadra ho detto che fuori casa dovremo riuscire a centrare minimo due vittorie nei prossimi cinque appuntamenti. Più punti facciamo, prima li facciamo e meglio è. Anche perché – continua – da qui al termine del campionato non sappiamo in che situazione si ritroveranno le squadre che affronteremo più avanti. L’entusiasmo e la vicinanza che i tifosi hanno mostrato ieri pomeriggio nei confronti di questa squadra mi rende davvero entusiasta. Anche perché – confessa - allenarsi con più di duemila persone allo stadio trasmette sicuramente un certo entusiasmo ai giocatori. non escludo che iniziative di questo genere possano ripetersi ancora da qui al termine del campionato.

Nove partite, poi sarà tempo di primi e pesanti verdetti. Belli o brutti che siano. E sarà proprio il Cosenza di Braglia (domani alle ore 15) a inaugurare questo mini-torneo dei rosanero. Un banco di prova non indifferente considerato l’ottimo momento di forma dei calabresi. “Devo essere sincero – dice Stellone – questa partita sarà più insidiosa dei prossimi tre appuntamenti. Il Cosenza ha dimostrato di essere una grande squadra, difficile da affrontare anche perché non si capisce molto bene quale sia il modulo che prediligono. Sono molto bravi a cambiare spesso assetto di gioco. Poi – continua - considerata la posizione in classifica più che serena sono sicuro che giocheranno in maniera spensierata. Non dimentichiamoci che stiamo parlando di una squadra che ha battuto il Cittadella e ha pareggiato con Verona e Pescara. Noi proveremo ad attaccarli il più possibile, ma quando proveranno a far emergere le loro qualità dovremo essere bravi a chiuderci e a non concedergli spazi. Contro di noi le squadre danno sempre qualcosina in più. Partiremo con la stessa intensità vista con il Carpi.

Sotto a chi tocca dunque. Perché fra infortuni e impegni con le Nazionali, quella di domani per Stellone non sarà sicuramente la miglior trasferta da preparare. “Sicuramente – confessa il tecnico rosanero -  vedrete meno turnover del solito. Diverse assenze mi obbligano a non poter fare determinate scelte. Diversamente invece penso che cambieremo qualcosa in più con il Pescara, sempre e soltanto se riusciremo a recuperare qualcuno. Giocheremo con il 4-4-2 ma la formazione questa volta non la dirò. Moreo può giocare esterno di centrocampo. Ma c’è anche l’opzione Fiordilino che ci consentirebbe quando possibile di schierarci a tre a centrocampo. Situazione incerta anche in avanti, perché Puscas nonostante stia vivendo un grandissimo stato di forma potrebbe anche non essere al cento per cento domani a causa degli impegni giocati con la nazionale. Quello che penso è che in questo momento dobbiamo assolutamente sfruttare il momento positivo dei nostri attaccanti, valuteremo le sue condizioni. Aleesami e Mazzotta invece dovranno fare una sorta di staffetta per questi due appuntamenti, il nostro intento era quello di attendere ancora un pochino per lanciare in campo il giocatore palermitano, ma gli impegni di Aleesami in nazionale potrebbero cambiare un po’ i nostri piani.  Lo Faso da circa un mese si sta allenando con una certa continuità. Davanti a lui ha giocatori che stanno facendo la differenza come Trajkovski e Falletti. per noi è sicuramente un valore aggiunto, dall’inizio o a partita in corso da qui alla fine darà sicuramente una grande mano a questo gruppo. Per una squadra offensiva come la nostra Lo Faso può davvero fare la differenza".

Qui Palermo

Rajkovic, Bellusci, Rispoli, Brignoli, Nestorovski, Haas e Trajkovski: sono loro i 7 sicuri di una maglia da titolare. Il resto è ancora tutto da decifrare. Cosenza potrebbe anche essere la grande chance di Fiordilino, che però fino all’ultimo sarà in ballottaggio con Moreo. Stesso discorso vale anche e soprattutto per Mazzotta e Aleesami. Chi giocherà domani pomeriggio salterà la gara con il Pescara. Stellone monitorerà la situazione dei suoi giocatori fino all’ultimo. Perché bisognerà capire anche come risponderà Puscas, impegnato in settimana con la nazionale romena.

Qui Cosenza

Probabile 3-5-2 per gli uomini di Braglia: Bittante, Bruccini, Palmiero e Sciaudone e D’Orazio a centrocampo. Tutino e Maniero in attacco.

Probabili formazioni

COSENZA (3-5-2): Saracco; Hristov, Dermaku, Legittimo; Bittante, Bruccini, Palmiero, Sciaudone, D’Orazio; Maniero, Tutino. 
PALERMO (4-4-2): Brignoli; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Mazzotta; Fiordilino, Jajalo, Haas, Trajkovski; Nestorovski, Puscas.


 

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