Il Catania è Maxi, il Palermo è mini Cibali ancora stregato per i rosa
Netta la superiorità degli etnei grazie alle prove super di Lodi e Lopez, autori dei due gol che danno il successo ai padroni di casa. Rosa mai pericolosi dalle parti di Andujar, infortunati Miccoli e Mantovani
Mangia ieri ha addentato il pandoro, forse sapeva che il Palermo sarebbe rimasto a digiuno di gol e di gioco fuori casa per l'ottava gara consecutiva. Se non è un record, poco ci manca. Continua il dicembre nero per i rosanero, continua la striscia negativa al Massimino, ma a parte le statistiche quello che preoccupa è la prova impalpabile di Miccoli e compagni al Cibali. Se una squadra non dà segni di vitalità fuori casa nemmeno in una delle gare più importanti della stagione, in una settimana in cui era stata "avvisata" dagli ultras, è dura pensare che possa improvvisamente svegliarsi in altre occasioni. I rossazzurri vincono 2-0 con le reti di Lodi e Maxi Lopez su rigore, ma il risultato non dice chiaramente quanto divario si sia visto in campo fra le due compagini.
IL MATCH. Parte forte il Catania grazie alla regia sapiente di Lodi, il Palermo non passa la metà campo nei primi nove minuti, aspetta l'avversario e cerca le ripartenze (rare, per la verità). Il pallino è in mano ai padroni di casa, i rosa si vedono raramente dalle parti nell'area avversaria. Al 20' Miccoli dalla destra mette in mezzo una palla che viene toccata di mano da Legrottaglie. Involontario sì, ma anche imprudente, poi il capitano ci prova con un tiro che non impensierisce Andujar. In campo si lotta su ogni pallone soprattutto attraverso i duelli Silvestre-Lopez e Gomez-Balzaretti, ma le occasioni da gol latitano. Così la gara si sblocca su calcio piazzato: è il 32' quando Lodi s'inventa una traiettoria perfetta su punizione dai 25 metri, Benussi può solo guardare la palla all'incrocio dei pali. La reazione dei rosa? Inesistente.
RETI: 32' Lodi, 16' st Lopez