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Martedì, 23 Aprile 2024
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Palermo, senti Cassini: "Mi chiamano Guerrerinho, non ho paura di nulla"

L'attaccante brasiliano, diciannove anni, è stato presentato dal club rosa. Inevitabili gli accostamenti a Dybala: "Ci sono tanti giocatori che ammiro, ma guardo Cristiano Ronaldo. Bisogna sempre imparare dai migliori"

Diciannove anni, un futuro ancora tutto da scrivere e un paragone pesante come un'incudine. Matheus Cassini sarà il nuovo Dybala? Presto per dirlo. Di certo Zamparini vede nel baby brasiliano il prossimo gioiello da "lucidare" con pazienza. Attaccante mancino (può agire sia da trequartista, sia da seconda punta) Cassini - strappato al Corinthians alle prese con problemi finanziari è stato presentato oggi in casa Palermo. Un affare da 1,5 milioni di euro (contratto quinquiennale). Al "Timao" andrà il 70% di questo valore, corrispondente alla percentuale del cartellino, oltre al 10% di una eventuale futura vendita. "Io come Dybala? Non temo i paragoni, non ho mai avuto paura - ha spiegato il giovane attaccante in conferenza stampa - ma se ne avessi avuta non l'avrei accettata. Lui è Dybala e io sono Matheus Cassini. Ci sono tanti giocatori che ammiro, ma guardo Cristiano Ronaldo. Bisogna sempre imparare dai migliori".

Palermo rampa di lancio, trampolino, pista di decollo. Cassini sulle orme dei tanti sudamericani arrivati da sconosciuti e ripartiti con l'etichetta del campione attaccata addosso. Il Palermo ci crede: pagherà in contanti e in un'unica soluzione. "Questa per me rappresenta l'occasione di potermi confrontare col grande calcio, e vestire questa maglia vuol dire tanto per me e la mia crescita. Il mio sopranome è "Guerrerinho", mi chiamano così per come mi approccio alle partite, e per il fatto che sono giovane mi chiamavano "piccolo guerriero". Credo che la mia dote migliore sia la velocità, amo attaccare la profondità e creare buone occasioni per la squadra. Il mio sogno? La maglia verde-oro".

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