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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il Palermo punta Galabinov per l'attacco, Cascio fa il turista al Barbera

Faggiano: "Vogliamo fare il massimo spendendo il minimo". Rischia di sfumare Bruno Henrique a centrocampo. Intanto l'imprenditore italo-americano visita le strutture rosanero

Nonostante se ne parli sempre meno, il tempo scorre e anche in fretta. Due settimane circa alla chiusura del mercato. Per il ds Faggiano non sarà semplice, con il budget stanziato da Zamparini, poter portare i giusti rinforzi al gruppo di mister Davide Ballardini. Il tecnico ravennate a più riprese non ha perso occasione per affermare: “Posavec è bravo, ma serve un portiere”, fiato sprecato purtroppo, in quanto l’estremo difensore d’esperienza non arriverà.

A centrocampo invece potrebbe sfumare anche Bruno Henrique, obiettivo di mercato  che il Palermo segue da diverso tempo. L’accordo con il giocatore c’è. Il centrocampista del Corinthians, così come affermato dallo stesso Faggiano, vorrebbe Palermo. Unico problema, per niente trascurabile, sono i circa 3,5 milioni euro che Zamparini dovrebbe pagare al club brasiliano. Il Corinthians detta le regole: cash e subito. Il presidente rosanero invece vorrebbe dilazionare il pagamento.

Chi se non Bruno Henrique? Difficile da dire. “Vogliamo fare il massimo spendendo il minimo” afferma l’ex ds del Trapani, lasciando intendere che con gli ‘spicci’ non potrà arrivare chissà quale nome. L’attacco, invece, è un rebus. Balogh, Nestorovski, Embalo e Trajkoski: per Zamparini il Palermo è al completo. Giocatori sicuramente di grande prospettiva, ma al momento non troppo esperti. L’ultimo nome accostato al club rosanero per il reparto offensivo, è quello di Andrey Galabinov attaccante bulgaro, di 28 anni, in forza al Novara (13 reti in 40 partite). Il suo contratto scade tra un anno, e viste le poche probabilità che il giocatore voglia rinnovare, il Palermo vorrebbe strappare a un buon prezzo le prestazioni di Galabinov.

Domenica, contro il Sassuolo – che in Europa League ha dimostrato di fare sul serio – potrebbero nascere i primi problemi: un attacco fragile contro una difesa solida e collaudata e un centrocampo orfano di un regista che ogni anno viene invocato a gran voce, ma che a quanto pare, anche quest’anno potrebbe non arrivare. Una cosa è certa: fra due giorni si torna fra i ‘banchi di scuola’ e sarà vietato sbagliare. Intanto, Frank Cascio, sbarcato l’altro ieri in Sicilia, accompagnato dall’executive manager Baiguera, quest’oggi potrebbe visitare stadio e campo d’allenamento di Boccadifalco. L’imprenditore italo-americano continua a sondare il terreno.

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