Calciomercato allenatori: Palermo-Sannino trattativa complicata, spunta Mandorlini

Un’estate così forse non l’abbiamo mai vista. No, non è lo slogan del prossimo spot di Sky. Solo l’avvisaglia di quello che sta per succedere. Pochi colpi attesi per i giocatori, decisamente più frenetico il mercato delle panchine. Le piccole come le big. Da Sannino a Mourinho. Il grande circo del mercato si scalda assistendo agli scambi in panchina. 

Chi sarà il prossimo allenatore del Palermo? Nonostante le smentite di rito Sannino ha praticamente deciso: cambierà aria, non ha intenzione di sprecare un’altra stagione all’ombra di Zamparini. Anche perché il campionato di B si annuncia tortuoso, tutt'altro che semplice. Si tratta. Il tecnico di Ottaviano sta alla finestra e osserva il probabile effetto domino. Se Donadoni dovesse andare al Milan (difficile, c'è Seedorf), si libererebbe la panchina del Parma. Sannino medita se restare a Palermo e aspetta i gialloblù ma tiene in caldo l’opzione Chievo. 

E in casa rosanero nelle ultime ha preso quota il nome di Mandorlini. Il destino del tecnico del Verona si è già incrociato con Perinetti. Era il 2007. Mandorlini fu scelto per allenare il Siena, in A, dopo un ballottaggio con Acori. Ex difensore dell'Inter di Trapattoni, quest' anno ha impressionato col Verona, conquistando la promozione dopo una splendida cavalcata. Nella sua stagione c’è anche lo scalpo Palermo (blitz vincente al Barbera in Coppa Italia). Mandorlini non ha molta esperienza in A (Atalanta e Siena), ma è un allenatore capace di lavorare con i giovani e valorizzarli. Occhio però a questa statistica da brividi: in 26 partite nella massima categoria ha vinto solo una partita.

Quello che è appena entrato nel vivo è un mercato strano. Soldi da spendere per il cartellino ce ne sono pochi. Meglio quindi puntare su un allenatore in grado di dare una svolta. Mandorlini in questi giorni sta valutando se lasciare Verona. Sogliano non l’ha confermato, e l’idea di una seconda promozione consecutiva in un’altra realtà calda lo stuzzica parecchio. C’è anche la concorrenza dello Spezia, che vuole la serie A: Mandorlini è tentato dal ritorno in Liguria. 

Nella città scaligera intanto si fa il nome di Devis Mangia. Che lascerebbe l’Under 21 ad Andrea Stramaccioni, in odore di separazione con l’Inter, dove è già pronto Mazzarri. È l’effetto domino delle panchine.