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Cefalù, Festina lente e le porsche del team Guagliardo stupiscono nelle prove della "Crono del santuario"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

La Associazione Culturale Festina lente di Monreale, presentatasi con due piloti, Natale Mannino (ritratto nella foto di Rosario Fertitta) tra le storiche con la Porsche 911 SC preparata da Mimmo Guagliardo e Dino Blunda tra le moderne, con la monoposto anglo-giapponese Speed RM 08 - Suzuki, ha stupito i tanti appassionati presenti per le prestazioni dei suoi driver. La gara, lo ricordiamo, valida per il Campionato Italiano Autostoriche, si svolge sui quasi 12 Km del mitico tracciato che da Cefalù conduce a Gibilmanna e che fu, tra gli anni '60 ed '80, teatro di spettacolari battaglia tra piloti di livello mondiale, da Mauro Nesti a Nino Vaccarella, quet'ultimo oggi stestimonial dell'evento, dai fratelli Almeras a Gabriele Ciuti, da Vic Elford a Xavier Perrot, tanto da essere inserita nel Campionato Europeo della Montagna.

Ma torniamo alle prove di ieri, nelle quali, come sopra accennato, Natale Mannino, con la Porsche 911 SC - Guagliardo, solitamente guidata dal bresciano Massimo Voltolini, ha staccato un tempo complessivo, nelle due manche, di 7'33"07, mettendosi alle spelle di oltre 5" la Paganucci BMW di Andrea Barbaccia (ASPAS) e la Osella PA 9/90 del bolognese Piero Lottini (Bologna Corse) staccato di oltre 7". Discorso diverso, tra le trenta auto moderne iscritte con deroga alla gara e che faranno classifica a parte, per l'alcamese Dino Blunda che, seppur afflitto da qualche problema al cambio, sicuramente risolvibile per la gara vera e propria che prenderà il via questa mattina, è riusito a far segnare il terzo tempo assoluto, alle spalle della Porsche 997, anch'essa preparata da Mimmo Guagliardo, affidata al poleman Antonio Stagno (Island Motorsport) ed alla Formula Gloria affidata al giovane Ninni Rotolo (SGB Rally). nelle cronoscalate, le prove cronometrate, lo ricordiamo, sono puramente indicative e servono, in particolar modo ai piloti, per resettare definitivamente le vetture e per cogliere gli aspetti di un tracciato, in questo caso molto selettivo ed impegnativo, comunque già studiato minuzziosamente, nei giorni precedenti la gara.

"Attendiamo il responso definitivo del cronometro - dice il Presidente della AC Festina lente di Monreale Rosario Lo Cicero Madè - quel che conta è la gara, anche se, lo ammetto, vedere i nostri due piloti così in alto in classifica, seppur nelle prove ufficiali, ci commuove e nel contempo ci inorgoglisce">.

Rosario Lo Cicero, presidente Ac Festina lente

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