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Atletica leggera, capolavoro a Imola: il Cus Palermo torna in serie A

La formazione cussina, vera e propria nazionale siciliana (con atleti provenienti da ogni angolo della Sicilia), chiude al terzo posto con 140 punti nella finale Argento Fidal e viene promossa nella massima serie

Capolavoro a Imola del Cus Palermo, nel contesto della finale argento dei campionati di società assoluti (la serie B dell'atletica leggera italiana). La formazione cussina, composta da atleti che rappresentano l'intera regione siciliana e per metà studenti univesitari, chiude al terzo posto con 140 punti e torna clamorosamente in serie A.

L'elite dell'atletica nazionale, a margine di un weekend ricco di gioie, di record personali, che ripaga dirigenti, tecnici e atleti per tutti i sacrifici svolti in questi mesi molto difficili per il Cus Palermo. Il meccanismo è semplice: ogni gara fornisce ad ogni società un punteggio proporzionale al piazzamento conseguito. Migliore è il risultato (primo, secondo, terzo e così via) più sono i punti portati a casa. In serie A Oro la prima classificata è Campione d'Italia e le ultime quattro retrocedono in Argento. Allo stesso modo, le prime quattro in classifica dell'Argento vengono promosse in serie A Oro. Il Cus Palermo firma un capolavoro tecnico e umano: 140 punti, con un ampio margine di 8 lunghezze dalla quinta e non lontano da Lucca, terza con 143.5.

Strepitoso Giuseppe Biondo nei 400 ostacoli. 52.47 per lui, vittoria fantastica, migliore prestazione stagionale e crono che lo avvicina, a passi da gigante, agli antichi fasti. Per lui lacrime di gioia a fine gara, dopo tante difficoltà, questo successo e questa serie A vogliono dire rinascita. Argento super di Ernesto Pascone nel Salto in Alto: 2.08, seconda prestazione personale di sempre e muro dei 2.10 sempre più vicino. Firmare questa prestazione oggi, nel momento più importante, vuol dire avere una grande testa e grandi attributi. Terza piazza di Osama Zoghlami nei 5000, dopo il successo di sabato nei 3000 siepi. 14:06.50, 10 punti d'oro alla squadra ed emblema dell'attacamento alla maglia. Esemplare. Prova di maturità doveva essere e così è stato per Salvatore Lauricella, che negli 800 conduce una bellissima gara tattica. Gestisce e studia nel primo giro, viene fuori nel finale. 1:55.04 e quinto posto. Sono queste le gare che fanno la differenza nella classifica finale.

Ottimo nel Martello Danilo Di Miceli, che nonostante sia il secondo atleta più giovane di tutta la gara, firma un 43.47 che vale ottavo posto e 5 punti preziosissimi. Danilo D'Alessandro con una prova da 12 metri porta a casa 2 punti nel Getto del Peso. Cesare Di Cesare 1 punto nel Giavellotto. Sergio Barcellona 1 punto nel Salto in Lungo. Tre prove emblema della disponibilità garantita da tutto il gruppo. Quinto posto sia nei 200, che nella 4x400. Andrea Spezzi regala al Cus 8 punti pesantissimi con il suo 21.85, ad un soffio dalla quarta piazza. Emblema, insieme ad Andrea Sardo, di come questa squadra rappresenti la Sicilia, in ogni sua latitudine, con una formazione composta da atleti provenienti letteralmente da ogni angolo dell'isola.

La 4x400 non delude, si conferma colonna della squadra e con la sua prova ufficializza la magia della Serie A: Giuseppe Santamaria, Andrea Sardo, Salvatore Lauricella, Giuseppe Biondo: 3:17.17. Quinto posto, 8 punti: la storia è scritta. Siamo tornati. Grande soddisfazione in casa cussina. Il presidente Cus Palermo, Giovanni Randisi, ai microfoni Cuspalermo.it si dice fiero di questo squadrone: "Risultato strepitoso, ottenuto da un gruppo di ragazzi eccezionali, grazie ad impegno, qualità e dedizione dei nostri dirigenti e tecnici. Nonostante tutte le difficoltà torniamo in Serie A e lo facciamo grazie ad un weekend entusiasmante".

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