Via Volturno, l’aiuola spartitraffico che divide Amministrazione e cittadinanza
L'amministrazione comunale ha sistemato l'aiuola spartitraffico all’incrocio fra le vie Volturno e Salesio Balsano, tra il Tribunale e Porta Carini. Peccato però che sia stato ignorando totalmente un progetto scaturito da un concorso promosso dal Comitato Bene Collettivo, sulla scorta della richiesta di alcuni residenti, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti, che lo ha finanziato, e il Comune di Palermo.
Il progetto, selezionato da migliaia di cittadini/e all'interno di una rosa di tre proposte scelte da una giuria tecnica, era stato presentato pubblicamente dal sindaco, aveva fatto scaturire una delibera di giunta con 'immediata esecuzione', ottenuto tutti i visti e permessi, compresi quelli della sovrintendenza; “Recycle park”, il progetto vincitore del concorso , elaborato dall’architetto Dario Tulone, prevedeva aiuole triangolari in un gioco di incastri e sovrapposizioni in pietra di Billiemi, con panchine, alberi di arancio amaro e pensilina.
“Questo progetto – dice Fabio Alfano, del Comitato Bene Collettivo - è il risultato di un percorso ideato d’intesa con il Comune e l’ordine, un percorso esempio di come si deve procedere in città. Stupisce che dopo una delibera del sindaco si prenda una decisione completamente diversa”. Infatti il progetto al di là della proposta specifica rappresenta una modalità innovativa con cui la città deve riqualificarsi: un progetto selezionato tra tanti prodotti da un concorso di progettazione, la partecipazione dei cittadini/e alle scelte per la città , la collaborazione tra amministrazione, organizzazioni civiche e professionisti.
L’Amministrazione ha invece realizzato un intervento 'tampone' sollecitato dal presidente del tribunale per eliminare i 'pericoli' presenti proprio l'ulteriore sollecitazione ad intervenire doveva spingere alla realizzazione di quanto si era previsto, promesso, e per cui ,tutti insieme, si è lavorato. “E’ un peccato - dice Lorenzo Catalano, vicepresidente del Comitato Salviamo il mercato del Capo – che l’iniziativa sia ancora ferma al palo; peccato soprattutto perché il progetto è stato votato da migliaia di cittadini e soprattutto finanziato. I materiali per l’isola sparti-traffico dovevano essere acquistati grazie a una donazione dell’Ordine degli Architetti, mentre l’installazione artistica realizzata da maestranze Coime”.
“E’ una bellissima opportunità che non va assolutamente sprecata - dice Ottavio Zacco, Vicepresidente della Prima Circoscrizione – verificherò quanto tempo ancora occorra per la realizzazione dei lavori, sono convinto che questo sia un intervento di ordinaria manutenzione che precede comunque la realizzazione del progetto votato dai cittadini". Noi tutti attendiamo fiduciosi che prima o poi il progetto divenga realtà, intanto vergogna!