"Trattati male dallo staff", la replica del Moro: "Lettera infamante, da noi solo professionisti"
Riceviamo e pubblichiamo:
"In merito alla lettera pubblicata nei giorni scorsi (LEGGI), a firma del Sig. Rosario Alejandro, la Direzione del Moro tiene a puntualizzare quanto segue.
Il fantasioso e bizzarro racconto del Sig. Rosario Alejandro, ormai da giorni gira su Facebook e che è stato riportato da PalermoToday, mira a infamare e ad offendere in maniera indegna il lavoro duro di persone che tutte le sere cercano sempre di svolgere al meglio, tra mille problemi di natura burocratica e pressioni da ogni parte, al fine di garantire il divertimento di tanti giovani, nella maniera più serena possibile. Tutto lo staff della sicurezza del Moro viene ogni anno scelto tra persone qualificate che hanno seguito i corsi di Pronto soccorso, anticendio, e puntualmente autorizzati dalla Prefettura di Palermo.
Questi dalle ore 20.00 sino alle 2.00 del giorno dopo lavorano incessantemente all'ingresso, selezionando centinaia di persone, che incuranti di tutto ciò che riguarda le norme sulla sicurezza del locale, fremono per entrare in discoteca. La scrupolosa selezione determina, come è normale che sia, una coda di persone all'ingresso, che sovente sfocia in attese snervanti non solo per le persone che aspettano ma anche per quelle che lavorano.
Quello che è spesso viene dimenticato tuttavia è che il locale è autorizzato a ricevere un numero preciso di persone, superato il quale, incorrerebbe in gravi sanzioni che potrebbero determinare la chiusura del locale.
Nessuno 'show di basso livello', semmai una diligente selezione dei clienti che permette di lasciare fuori malviventi e malintenzionati che potrebbero trasformare una normale serata di divertimento in una tragedia, come più volte accaduto nei locali d'Italia e di recente anche a Palermo. Ci piace pensare che le famiglie sappiano che i propri figli che la sera vanno a trascorrere la serata al Moro stiano in un ambiante sicuro, controllato e protetto.
Ci pregiamo di avere svolto questa attività da oltre 15 anni senza mai incorrere in problemi di sicurezza e speriamo di continuare a lavorare nello stesso modo per il futuro, anche a scapito di qualche sfortunato avventore, che ahimè senza alcuna colpa, qualche volta sarà rimasto fuori il locale".
Francesco Naselli, legale rappresentante del Moro
Il legale della famiglia Naselli, l'Avv. Giovanni Agate, fa sapere che in ordine alla lettera del Sig. "Rosario Alejandro", piena di ingiurie ed offese gratuite, sono seguite anche minacce di morte nei confronti di alcune persone della Direzione del Moro, per cui è già stata informata la Procura della Repubblica di Palermo.