Prima edizione della crono Floriopoli-Cerda: in evidenza la "AC Festina lente" di Monreale
Spettacolare quanto caldissima, la giornata vissuta domenica 2 agosto, dagli 85 temerari piloti iscritti alla prima edizione della cronoscalata Floricoli - Cerda: per loro, oltre 41° gradi all'ombra!
Dopo le verifiche tecnico - sportive del sabato, tenutesi nello storico insediamento delle Tribune di Cerda, un tempo teatro delle memorabili gesta di uomini coraggiosi, veri paladini dello sport, i quali sfidavano incredibili pericoli e tra questi, non ultimo, il fuoco che divampava inarrestabile ad ogni incidente, i piloti dei nostri giorni, si sono catapultati sui 12160mt del percorso scelto dll'Organizzazione "tempo" di Eros Di Prima, coadiuvato dall'ACI - Palermo guidato da Angelo Pizzuto e collaborati dal pilota cerdese Totò Riolo.
Ospite di riguardo il "Preside Volante" Nino Vaccarella, vincitore di tre edizioni della "Targa Florio" e di indimenticabili gare del "Campionato Mondiale Marche", come la 1000km del Nurburgring, la 12h di Sebring e la 24h di Le Mans, il quale, proprio davanti ad una Alfa Romeo 33 del 1967, ha rilasciato una sua intervista, nella quale ha ricordato, con commozione, il sacrificio umano di tanti suoi amici e colleghi, da Lorenzo Bandini ad Ignazio Giunti, da Jo Bonnier a Lucien Bianchi, zio dello sfortunato Jules, recentemente deceduto, dopo diversi mesi di coma, a causa di gravi lesioni riportate in un incredibile incidente avvenuto a Suzuka 2014.
Il Direttore di Gara Michele Vecchio, ha ottimamente svolto le sue funzioni, nonostante avesse dovuto, gioco forza, annullare una delle due sfilate, previste sul regolamento di gara. Tale scelta ha non poco fatto adirare i quaranta iscritti alla citata esibizione, ma, secondo il Direttore, non c'era altra scelta e la soluzione, per consentire l'effettuazione della seconda manche della gara di velocità in salita.
Prime a partire le vetture moderne, queste ultime iscritte nel numero massimo di 35 unità, tra le quali ha primeggiato la Elia Avrio ST09 Suzuki di Rino Giacconi che ha preceduto la staccata Formula Gloria di Ninni Rotolo e la Peugeot 106 Maxi del figlio d'arte Ernest Riolo che ha mandato in visibilio famigliari ed amici. Entusiasmante anche il quinto posto della Fiat cinquecento Suzuki di Salvatore Naselli ed il sesto posto dell'alcamese della "AC Festina lente" di Monreale, Gaspare Rizzo che ha vinto, con la sua Ford Escort CWS, la classe oltre 3000cc e il Gruppo N, precedendo la Osella PA 21 di Santi De Filippi e le Renault Clio di Arceri e Benenati.
Tra le storiche, la cui gara era valida per il Campionato Siciliano della Montagna, ha primeggiato, una volta fermata la Stenger BMW di Totò Riolo per noi al cambio, la Paganucci BMW di Ciro Barbaccia che ha preceduto la Porsche 911 Sc di Mimmo Guagliardo e l'altra Porsche 911 Sc condotta da Natale Mannino, portacolori della "AC Festina lente" al quarto posto l'altra Porsche 911 Sc, quella ottimamente pilotata da "Claudio65". Quinto posto per l'AUDI Quattro A2 di Perotto, sesta la Porsche 911 SC di Pino Bellomare, settima la Lucchini SN89 di Manlio Munafò, ottava la BMW 2002 TI di Fullone, nona la bella BMW 635 CSI di Pippo Savoca, decima la BMW 2002 TI di Asta. Buon sedicesimo posto assoluto per la Porsche 911 SC di Aldo Geraci (AC Festina lente) e 23° posto assuluto per il rientrante Massimo Franco su BMW 2002 Ti. La premiazione si è infine svolta in Piazza Lamantia, sede del monumento simbolo di Cerda, quello dedicato alla produzione del carciofo, alla presenza del Sindaco Giuseppe Ognibene. L'ACI - Palermo, per voce del Presidente Angelo Pizzuto, ha dato appuntamento alla seconda edizione della gara che, come nelle intenzioni dell'Ente, dovrebbe svolgersi a settembre del prossimo anno.
Segnalazione giunta alla redaizone di PalermoToday da Rosario Lo Cicero