Posteggiatori abusivi e twitter: lettera aperta al sindaco Orlando
Gentile sig. Sindaco,
Chi le scrive è un comunissimo cittadino di Palermo, uno di quei cittadini che la città la vivono e che sono costretti ogni giorno a scontrarsi con i mille controsensi,contrasti ed inefficienze di questa potenziale meravigliosa città. Recentemente ho potuto seguirla su Twitter che, a quanto pare, sembra essere una delle piattaforme multimediali da lei preferita per comunicare. Ammirevole come cosa, davvero molto, un Sindaco che risponde in modo così diretto e rapido, e la possibilità di poter comunicare pensieri, opinioni e segnalazioni.
Io sono stato tra questi. Forse un po' troppo assiduamente lo ammetto, le ho segnalato problematiche che tutti noi tristemente conosciamo bene. Posteggiatori abusivi, commercianti abusivi, mancanza della raccolta dei rifiuti, zona della città, soprattutto in periferia, nel più totale abbandono con marciapiedi inagibili a causa di erbacce, rifiuti e siringhe usate. Poi ho osato andare oltre, le ho segnalato anche alcuni comportamenti scorretti degli organi di Polizia di questo Comune, corredando il tutto con foto per dimostrare la veridicità delle mie affermazioni.
Sig. Sindaco, lo ammetto, pur parteggiando per un suo concorrente, quando lei è stato eletto son stato lo stesso "sollevato". Ho detto a me stesso che finalmente tornava a Palermo un Sindaco "palermitano". Poi ho letto le sue risposte su Twitter, la maggior parte vertenti sull' inciviltà del palermitano che sporca, posteggia male e non rispetta le più elementari norme del vivere civile. Non sono un ipocrita sig. Sindaco, io per primo ammetto che la cittadinanza ha molto da imparare, moltissimo, ma come la storia ci ha insegnato la dove non vi è controllo regna il caos.
Un genitore quando il proprio figlio commette qualcosa di sbagliato lo rimprovera e successivamente cerca di fargli capire dove ha sbagliato e come porvi rimedio. Io credo che l' esempio calzi molto bene per esplicare il rapporto tra lei e gli organi che lei gestisce. Perché quando le si segnala una inefficienza e comportamento molto poco professionale dei suoi organi competenti non dice nulla, nessun commento, ma spesso, di contro, nei suoi "twitter" facilmente addita il cittadino accusandolo di inciviltà e complicità con gli abusivi.
Lei davvero non si rende conto che chi le segnala alcune cose vuole solo il bene della città e che probabilmente gli incivili e complici non si prendono neppure la briga di notare e farle notare determinate cose? Sig. Sindaco, in questa città ci sono palermitani che amano Palermo, che sognano di vederla rinascere, di vederla pulita, sicura, che vogliono essere orgogliosi della propria città e del proprio status di palermitani, che lottano anche a viso aperto ed a rischio della propria incolumità contro tutti i "prepotenti" che vogliono ridurre in cenere il luogo ove viviamo, e purtroppo questo cambiamento passa anche dal segnalare le scarse professionalità ed inefficienze di alcuni organi, senza voler generalizzare naturalmente, ed anche, ma soprattutto, dall' ascolto sincero e non di parte del primo cittadino. Spero non ne abbia a male per questa mia lettera e sono sicuro che comprenderà l'animo con cui ho scritto queste righe.
Grazie
Alessandro Panno
Cittadino di Palermo