Via Montepellegrino, turisti costretti a camminare tra pericolosi rifiuti
Una foto che riassume, più di mille discorsi, quello che cerchiamo di dire con le nostre numerose segnalazioni. La pulizia ed il controllo del territorio sono fondamentali per la vita della città, soprattutto per una metropoli a vocazione turistica come Palermo. Ci sentiamo profondamente umiliati nel vedere dei turisti costretti a camminare in via Montepellegrino, per raggiungere il loro hotel, cercando di scansare i rifiuti che perennemente insozzano la zona intorno al mercato ortofrutticolo.
La pulizia non basta, come hanno più volte segnalato i residenti, occorrono misure più incisive ed uno stretto controllo della zona, vandalizzata quotidianamente. Non sono certamente coloro che segnalano questi disservizi a danneggiare il turismo e questa foto, scattata il 4 maggio scorso alle ore13:25 , lo dimostra in modo inequivocabile. E' intollerabile che un grande albergo debba accogliere migliaia di turisti in questo degrado. Il mercato ortofrutticolo deve essere regolamentato, organizzato, gestito e controllato come si fa in altre capitali europee. A Madrid, Barcellona, Parigi, Monaco di Baviera, Stoccolma o Londra, città a cui Palermo non ha nulla da invidiare per bellezze naturalistiche e artistiche, queste oscenità non si vedono. I mercati sono coperti, pulitissimi e vi operano commercianti e importatori, nel pieno rispetto delle regole della convivenza civile.
Perché a Palermo questo rappresenta un traguardo irraggiungibile? Sicuramente questa amministrazione, come quelle che l'hanno preceduta, non ritiene prioritario il controllo organizzato del tessuto urbano , con la presenza costante delle Forze dell'Ordine in quei siti che sappiamo tutti essere oggetto di scarichi abusivi continui. Non si spiegherebbe altrimenti la disinvoltura con la quale tanti cittadini incivili continuino indisturbati a colpire il decoro anche di luoghi molto frequentati dai turisti, che rappresentano, o dovrebbero rappresentare, la vera ricchezza di una città d'arte come la nostra Palermo.