Palazzo Starrabba dei Marchesi di Rudinì
Il Palazzo Starrabba, (già Palazzo Giurato), dei Marchesi di Rudinì, si trova a Palermo in via Maqueda n°174, nelle vicinanze dei Quattro Canti di città, (Piazza Villena). Edificato intorno al 1760 da Giuseppe Maria Giurato, su un gruppo di antiche case che vennero a trovarsi sulla nuova via Maqueda. Il palazzo, occupa una prestigiosa posizione e ospita uno dei Quattro Cantoni di piazza Villena. Agli inizi dell’Ottocento passò agli Starrabba, marchesi di Rudinì. L’impostazione è quella tipica dei palazzi palermitani del XVIII secolo. Al piano terra i magazzini, nelll’ammezzato gli alloggi della servitù e l’amministrazione, poi il piano nobile e infine il piano di residenza dei cadetti della famiglia. Colonne in pietra di Billiemi affiancano il portale dell’ingresso con l’immancabile stemma della famiglia. Il marmo rosso di Trapani fu usato per l’imponente scala a cui si accede dall’androne. Al piano nobile, arricchito da decorazioni pittoriche e a stucco, troviamo anche tre saloni di rappresentanza. Negli anni 80 è stata eseguita una restaurazione integrale. Un po’ di storia… Al piano terra, in uno dei due vecchi ingressi, (quello più vicino ad uno dei quattro canti (ovest), ricavato nel palazzo), intorno alla fine del secolo, uno dei fratelli Pedone, (meglio conosciuti come Pedone Lauriel), Giuseppe, inizia a gestire la libreria, Agate. In seguito cambierà gestione, passando alle Librerie Italiane Riunite delle Messaggerie Italiane, con il nome di Libreria Dante e infine a Flaccovio. Nel 2013 chiuderà definitivamente. Oggi nel locale, la cui insegna originaria e le decorazioni sono state mantenute possiamo trovare il ristorante “Bisso Bistrot”. Sempre a piano terra, l’ingresso adiacente al primo, dalla fine dell’Ottocento e fino al 2018, per circa 130 anni, fu sede dell'attività commerciale Pustorino. Negozio di abbigliamento stile inglese per uomo e Fornitore di Casa Savoia. All’interno troviamo, i pannelli disegnati da Ernesto Basile e i mobili forniti dai cantieri Ducrot, le pareti stupendamente affrescate. L’insegna esterna originaria, con la scritta in corsivo, è tuttora presente. Alla morte del titolare, Natale Pustorino, nel 1996, il negozio fu gestito da un suo diretto collaboratore, fino alla chiusura definitiva nel 2015. Il locale adesso ospita la rinomata pasticceria palermitana “Costa”, i cui proprietari hanno lasciato tutti gli arredi originari, compresi gli affreschi e l’insegna esterna, al di sotto della quale c’è quella nuova. Il locale è composto da due ambienti divisi da una parete con un arco di passaggio, artisticamente lavorato. I pavimenti sono in marmo bianco di Carrara e in marmo bianco e nero, a scacchiera. Le pareti hanno la parte bassa di colore verde scuro, nella parte superiore troviamo dipinti di donna, con motivi floreali. Stucchi contornano il tutto, creando un ambiente molto Bella Époque. Da ammirare anche il soffitto che riprende la linea delle pareti.