"Multa d'assalto"
Riceviamo e pubblichiamo
Nel luglio del 2009 mi trovavo in vacanza a Palermo, mia città natale, e mi recavo tutti i giorni a Mondello alla stabilimento Valdesi e ogni mattina essendoci un parcheggio a pagamento parcheggiavo il mio veicolo nella piazza attraversavo mi recavo all'edicola e posizionavo il gratta e sosta in macchina il tutto nel giro di pochi minuti.
Una di queste mattine torno e trovo la multa posizionata sul veicolo a pochi metri di distanza l'ausiliare della sosta a cui chiedo chiarimento dal momento che avevo ancora in mano il gratta e sosta , la risposta dell'aiusiliare "il veicolo doveva essere correlato di gratta e sosta al momento in cui la sosta aveva inizio".
Facevo notare che mi ero recato ad acquistarli e il signore in questione mi dice che potevo fermarmi davanti all'edicola provvedere all'acquisto e poi sostare peccato che la sosta davanti all'edicola contraddice il codice stradale in quanto passa attigua la corsia preferenziale dell'autobus e taxi. Non convinto da tale dichiarazione ho fermato una pattuglia della polizia stradale che prima di ascoltare quanto avevo da dire si apprestava a salutare l'ausiliare con baci e abbracci e chiedeva a lui quale fosse il problema.
Nauseato da tale comportamento quando e stato il mio turno ho stracciato la multa e sono andato via. Ad oggi sono ancora in causa a quanto pare i giudici non riescono a decidere se potevo o no sostare sulla corsia preferenziale come sosteneva l'ausiliare. Ma il vero paradosso è che si sono costituiti parte civile anche altri 2 ausiliari (mai visti prima ) e udite udite anche l'Amat. Ultima udiena giorno 8 luglio 2015 e rinviata ancora a novembre 2015 e io continuo a pagare biglietti aerei.