Mercato del contadino di Piazza Don Bosco: "Una vergogna palermitana"
Da alcune settimane a Piazza Don Bosco, si registra la presenza di alcuni venditori di prodotti alimentari, tutto ciò spacciato per un "mercato del contadino" dal quale ci guadagna solo il Comune praticando un abuso a danno di commercianti onesti, rivenditori autorizzati, della collettività e soprattutto dei cittadini inconsapevoli!
Premettendo che una iniziativa di questo tipo, va pensata e realizzata in un'area appositamente creata, con servizi igienici adeguati, fornitura di acqua potabile, e luce elettrica, vorrei tanto sapere chi lo ha autorizzato, e se si prende la responsabilità di quello che sta succedendo a danno della salute dei cittadini e dei commercianti onesti che sono costretti a tutta una serie di regolamenti e normative in merito alla vendita di prodotti alimentari.
Trovo inoltre "vergognoso" che un'area adibita a parco pubblico, dove le persone anziane dovrebbero potere passeggiare e sedersi sulle pachine per riposarsi, ed i bambini dovrebbero potere correre e giocare liberamente senza il pericolo di essere investiti, sia adibita ad uno "pseudo-mercato" fuori da ogni regola. Un mercato totalmente illegale: una vergogna.
Vorrei sapere per favore:
- dove sono i "vigili urbani" che dovrebbero impedire che le macchine siano parcheggiate sul marciapiede impedendo il passaggio ai pedoni?
- dov'e' la "guardia di finanza" che "DEVE" verificare che questi venditori emettano regolare scontrino fiscale per cio' che vendono?
- dov'e' il "corpo forestale dello stato" che "DEVE" verificare che i prodotti venduti siano effettivamente prodotti di produttori locali? e non acquistati al mercato ortofrutticolo di palermo come tutta la frutta e la verdura... ...
- dov'e' l'ASP, che "DEVE" verificare la corretta applicazione della normativa igienica in materia di conservazione e vendita di alimenti per vigilare e soprattutto tutelare la salute dei cittadini?
- dove sono gli "amministratori di quartiere" che "DEVONO" vigilare il loro quartiere essendo stati eletti e soprattutto pagati a questo scopo?
- dove sono i "giornalisti" che indagano le notizie, invece di "riportarle"....?
Fatta eccezione per i soli venditori di prodotti confezionati (bottiglie sigillate, confetture, confezioni sigillate con le relative etichette indicanti, lotto di produzione, data di scadenza ed ingredienti), com'e' possibile che formaggi, latticini, salumi, carni, che "DEVONO" essere tenuti in frigorifero ad una temperatura costante tra i 2 e gli 6 gradi siano tenuti all'aria fuori dal frigorifero?
Ma il popolo palermitano e' davvero cosi' "stupido"?
Questi "palermitani" pensano davvero di "risparmiare" e di comprare prodotti locali "genuini"?
Alimenti vari, (pane, formaggi, salumi e carni) con le mosche che si posano di sopra....?
Funghi boscaioli (che sono coltivati al nord italia), spacciati per siciliani ....?
Lattughe pietose da cui sono state tolte tutte le foglie esterne, vengono vendute in offerta e spacciate per produzione locale? (Ma se io fossi un coltivatore, mi vergognerei a vendere il cuore della lattuga).
Inoltre nella stessa zona, un abusivo con un camioncino bianco, da anni (i giorni festivi) si mette e vende di tutto (pane, uova sfuse, olio e vino in bottiglie di plastica, formaggi, biscotti, olive, etc. etc.).
Ma non fa schifo ai palermitani comprare dell'olio o del vino in una bottiglia di plastica o pensate di trovare qualita' in una bottiglia di plastica.... ? Ma il palermitano non si rende conto che le bottiglie di plastica sono prese dalla spazzatura (forse sciacquate con acqua di rubinetto) e poi vi viene versato dentro olio e/o vino che viene venduto per genuino? Oppure l'intelligentissimo palermitano pensa che chi vende olio e vino in bottiglie di plastica, compra le bottiglie di plastica "nuove" per ... lui .....?
Ma come si puo' tollerare la vendita di uova sfuse in mezzo alla strada affidandosi alla sola voce di chi le vende ("sono di oggi"), quando i commercianti devono avere il lotto di produzione e la data di scadenza? Ma non sanno i palermitani che le "uova" escono dal "sedere" della gallina, e poi chi le vende, tocca il pane e i formaggi con le stesse mani, etc. etc. etc
Ma il pane tenuto nel portabagagli?
Ma la tracciabilita' degli alimenti a cui sono tenuti i commercianti?
Ma dove sono le istituzioni? Ma dov'e' lo stato? Ma dove sono le persone che "aprono gli occhi"?
Mercato del contadino di Piazza Don Bosco = MERCATO DEll'ABUSIVO E DELL'ILLEGALITA'.
UNA VERGOGNA PALERMITANA !!!