"Troppe spese per il concorso di polizia", il padre di un candidato scrive a Mattarella
Che senso ha spendere un sacco di soldi per un concorso di polizia, tra viaggio, alloggio e vitto, quando potrebbe andare anche male? Perchè non farli in ogni regione di provenienza? Questa la domanda che si pone Giuseppe L., padre di un giovane che a giorni prenderà parte alla prova d'accesso organizzata a Roma.
"Da noi in Sicilia gli spazi non mancano. Poi, una volta superato il test, naturalmente diventa necessare raggiungere la capitale per le visite. Penso ai tanti disoccupati e studenti che vivono ancora in famiglia e che parteciperanno alla selezione. Vi sarei grato se poteste interessarvi a questo caso che riguarda tutti noi italiani. Ho mandato la stessa mail, per conoscenza, al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio e ai presidenti di Camera e Senato".