"Isravele, apri quella porta": l'eremita di Capo Gallo e la delusione dopo la fatica
Si può visitare l'eremo di Isravele, l'"asceta" di Capo Gallo? Forse sì, forse no, boh. Alcuni amici, avendo sentito parlare di questo eremo mi avevano chiesto di essere accompagnati in cima a Monte Gallo per potere visitare il luogo. Cosa che ho fatto con piacere (premetto che salgo in questo posto da 40 anni e prima ancora che l'eremita vi venisse ad abitare).
Abbiamo scelto una giornata di domenica perché in una particolare salita (era un lunedì) Isravele (60 anni, e ormai 20 trascorsi quassù, nell'osservatorio militare all'interno della riserva naturale, ndr) non ci ha fatto entrare, dicendo che lui fa visitare solo la domenica. Lungo la strada abbiamo incontrato diverse persone, alcune delle quali provate dalla fatica ma rincuorate dal fatto di poter godere di un bel panorama e di un luogo suggestivo emistico. E invece, come altre volte è successo, lo si trova davanti alla porta a negare l'ingresso.
Potete immaginare la delusione di tutti. Comunque ormai quella è la sua casa e non sarò certo io a dirgli come si deve comportare (Nella concezione di Isravele il santuario sarebbe la fonte di purificazione per le anime di chi compie questa versione apocrifa dell'acchianata di Santa Rosalia).
E dato che ormai questo luogo è diventato meta di pellegrini e amanti della natura chiedo a Isravele di essere più rispettoso verso chi arriva alla sua dimora con rispetto e umiltà. Accolga tutti nello stesso modo e stabilisca un giorno per le visite, fosse pure per una volta all'anno.