In attesa della Tari... Servizio inefficiente e tasse esorbitanti
I cittadini aderenti all'associazione Comitati Civici di Palermo scrivono per segnalare una situazione ben nota, documentata nelle pagine dei network da altrettanti cittadini indignati come noi.
Si tratta della mancata raccolta della plastica, che viene conferita da sempre più palermitani nelle apposite campane, che appaiono sempre stracolme.
Sul sito della Rap spa leggiamo che gli imballaggi in plastica, depositati nei contenitori gialli da 3,200 lt, sono “trasportati presso le piattaforme autorizzate CONAI per il successivo riciclo da parte del consorzio di filiera COREPLA”. Che belle parole, che sigle altisonanti! Ma ci dite quando viene effettuata questa benedetta raccolta? I rifiuti restano stipati nelle campane per mesi interi, e i cittadini depositano dentro e tutto intorno a questi contenitori i loro sacchetti con i rifiuti differenziati, sperando che la RAP svolga il servizio per il quale viene pagata da noi contribuenti.
Il disservizio non si può definire momentaneo, perché è da parecchio tempo che documentiamo con foto le immagini di tali campane sempre stracolme, foto scattate in tempi diversi ed in zone diverse della città. Qualcosa non funziona ed abbiamo il diritto di avere spiegazioni plausibili. Non ci interessa sapere cosa ha fatto la precedente ditta che gestiva il servizio. Noi paghiamo la Tari sempre, non interrompiamo i versamenti perché ci troviamo in difficoltà, anche se il servizio reso è carente da tutti i punti di vista. Il contribuente ha il diritto di chiedere conto dei malfunzionamenti ai responsabili pro-tempore, che non possono sempre invocare come giustificazione le inefficienze di precedenti gestioni. Il prezzo che paghiamo noi cittadini è troppo elevato e non ci accontentiamo più di promesse e scuse del tipo “stiamo facendo il possibile”. Questo “possibile” non basta e non è all'altezza degli stipendi erogati a dirigenti e consulenti, che dovrebbero ottimizzare il servizio e non gestirlo alla meno peggio, in attesa di tempi migliori. Ad ogni segnalazione vengono affrontate le criticità, ma non è possibile accettare un sistema che funziona “a chiamata”. I piani di raccolta non vengono rispettati, così come non vengono rispettati i piani di spazzamento delle strade. Stiamo versando il saldo della Tari e noi cittadini pretendiamo il rispetto del contratto di servizio da parte della Rap spa. Il Comune dovrebbe intervenire con ogni mezzo per assicurare l'efficienza di un servizio fondamentale per la vita dei cittadini e non tollerare che si navighi a vista o che si inondi la città di campane per la raccolta di vestiti usati, mentre i contenitori gialli sono stracolmi di plastica mai ritirata. E' il momento di dire basta, anche per non scoraggiare quei cittadini, e sono tanti, che vorrebbero differenziare i loro rifiuti per vivere in una città normale e non in una realtà da terzo mondo. A questo punto pretendiamo che il sindaco si pronunci pubblicamente per chiarire come intende affrontare questa situazione ormai insostenibile.