"Il verde a Palermo? Lascia molto a desiderare..."
Le aree verdi urbane rappresentano una risorsa fondamentale per la sostenibilità e la qualità della vita in città. Oltre alle note funzioni estetiche e ricreative, esse contribuiscono a mitigare l'inquinamento delle varie matrici ambientali, (aria, acqua, suolo), migliorano il microclima delle città e mantengono la biodiversità. L'istat, nello studio dato ambientali nelle città che viene effettuata ogni anno in 116 Comuni capoluoghi di provincia per monitorate la qualità dell'ambiente delle città, pone al 95° posto Palermo su 115 capoluoghi, con una media del 10,5% di verde procapite per ogni per ogni cittadino rispetto alla media nazionale che determina in 31 mq di verde urbano per ogni abitante. Le condizioni di decoro urbano e del verde pubblico a palermo sono incredibilmente critiche, lo stato di abbandono in determinate vie della città e sotto gli occhi di tutti. Una di questa è via dell'Olimpo. nell'aiuola spartitraffico le decine di alberi di carrubo che hanno sostituito le palme canariensis morte a causa del punteruolo rosso, sono anch'esse morte per colpa, cosa più grave, dell'uomo. La mancanza di acqua ha fatto andare in necrosi l'apparato radicale dei giovani alberi che oggi appaiono come scheletri rinsecchiti. Quanto dovremo aspettare per raggiungere un livello almeno pari a quello di altre città anche siciliane, come Agrigento che si colloca all'11° posto, per poterci considerare una città non verdissima ma normalmente verde. E questo nonostante l'enorme ricchezza costituita da 400 ettari di verde del Parco della Favorita, che oggi è in gran parte rinsecchito.