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Segnalazioni Noce / Via Giuseppe Lo Bianco

"Costretto in balcone tra i suoi escrementi", cane sequestrato dalle guardie dell'Oipa

Intervento alla Noce. Per il proprietario sarà esposta una denuncia alla Procura della Repubblica per maltrattamento. L'animale in cura da un veterinario

Confinata a vivere giorno e notte sul balcone di un appartamento di Palermo in via Lo Bianco (alla Noce), senza acqua né cibo, in pessime condizioni igieniche, costretta a cibarsi dei suoi escrementi, nei quali era immersa. Un intervento del nucleo delle guardie eco-zoofile dell’Oipa di Palermo ha permesso di togliere da questo incubo una cagnolina, di taglia media e anziana, trovata in gravissimo stato di salute.

"La cagnolina, di nome Perla - si legge in una nota - è stata portata d’urgenza dal veterinario, e da una prima visita sono emerse varie problematiche: grave denutrizione, atrofia muscolare, dermatite, lesioni in corrispondenza delle prominenze ossee e con le unghie molto lunghe, dovute alla reclusione e all’impossibilità di un movimento adeguato".

“Abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni da parte dei cittadini, preoccupati per le condizioni in cui viveva la cagnolina – commenta Nicasio Baratto, coordinatore delle guardie zoofile di Palermo – Siamo intervenuti sul posto trovando il totale disinteresse della proprietaria, che ce l’ha consegnata senza mostrare nessun tipo di rammarico”. Per il proprietario sarà esposta una denuncia alla Procura della Repubblica di Palermo per maltrattamento, in quanto violazione dell’articolo 544 del codice penale, mentre Perla sarà affidata ad un custode in seguito al completamento delle cure veterinarie.

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