Malattie infiammatorie croniche dell’intestino e l'assistenza medica online al Cervello
Ho letto che il Policlinico Giaccone ha introdotto l’assistenza a distanza per i malati di Mici, malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Mi pare doveroso informare gli utenti che lo stesso tipo di servizio viene erogato dall'ospedale Vincenzo Cervello, nello specifico nell'unità Mici diretta dal Dottor Orlando con la collaborazione dei Dottori Renna, Rizzuto e Casà, già dal 2018 e da me stessa più volte utilizzato per contattare i medici.
L'Ospedale Cervello ha un indirizzo di posta elettronica dove a turno, ogni giorno, i medici rispondono alle mail di noi pazienti e tali risposte sono solitamente evase entro 24 max 48 ore. E proprio in questi giorni tale servizio presente da tempo ha continuato a funzionare soddisfacendo tutte le richieste di noi pazienti. Siamo stati informati su come comportarci sia sulle terapie che sull’accesso in ospedale sin dalla fine di febbraio scorso. Ci è stato subito consigliato di non sospendere i trattamenti immunosopressivi e biologici e di rimanere a casa evitando il più possibile i contatti con persone provenienti da zone a più alto rischio di infezione.
Com'è noto a chi è affetto da Mici il Cervello è centro di riferimento per il sud Italia ed abbraccia un'utenza di 5.000 malati. In questo momento storico in cui il Covid-19 ha preso il possesso dei nostri nosocomi, noi pazienti non siamo stati lasciati soli neanche per un solo giorno. Le nostre infusioni di farmaci biologici (per noi di vitale importanza) sono state sempre garantite sia quelle per via endovenosa, sia quelle sottocute così come sono stati assicurati i piani terapeutici ed effettuate le visite urgenti. Il Dottor Ambrogio Orlando ha anche collaborato in prima persona alla realizzazione di un video informativo ideato e realizzato dall'Associazione nazionale Amici (Associazione Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali) nel quale video partecipano tutti i più noti ed autorevoli medici italiani che spiegano come comportarci in questo momento di crisi sanitaria e sottolineano l'importanza che ha il non sospendere le terapie e si mettono a disposizione per eventuali emergenze.
Proprio ieri sono andata in ospedale per la mia terapia infusionale e non le nascondo il mio timore a recarmi in un ospedale Covid, ed invece ho potuto constatare che il reparto è stato egregiamente organizzato dai medici e dagli infermieri per prevenire un eventuale contagio con grande attenzione al malato ed alla sua salute.
Vera Di Giorgio