Andare in bicicletta a Palermo? Come in una giungla
Per diversi mesi ho visto la mattina diverse biciclette circolare pre la città con persone che cercano di raggiungere la scuola o il proprio posto di lavoro, così munito di buona volontà ho rispolverato la mia bicicletta ed ho provato a far lo stesso. E' una vera e propria giungla: non solo gli automobilisti ed i motociclisti se ne infischiano dei ciclisti ma con rammarico ho potuto notare che perfino i pedoni non appena si trovano una strada chiusa al traffico (vedi via Maqueda tutti i giorni o via Ruggero Settimo e via Libertà la domenica) sembrano sentirsi i padroni della strada.
Don do solo la colpa a loro perchè la pista ciclabile di fatto è come se non esistesse ma non credo sia così difficile scansarsi quando un ciclista gli sta andando incontro e sulla pista ciclabile! Deve essere per forza comunque sempre tutto così difficile a Palermo? Cosciente che a Palermo una vera e propria pista ciclabile non verrà mai realizzata, è così impensabile dar la possibilità ai ciclisti di utilizzare le corsie dei bus dato che di fatto viene già fatto?
(Nella foto l'ex assessore Barbera a Mondello durante l'isola pedonale)