"Aeroporto Punta Raisi, giornali esteri quasi irraggiungibili"
Ritenendo che l'aeroporto Falcone Borsellino sia uno dei pochi luoghi palermitani dove agevolmente poter acquistare riviste e giornali esteri, domenica scorsa mi sono recato all'edicola del terzo livello dell'aeroscalo. Cerco alcune testate straniere, francesi in particolare, ma non trovo nulla. Mi rivolgo all'addetto, il quale molto gentilmente mi comunica che loro non hanno tali stampe, ma posso trovarle - forse - in area post controllo di volo.
La cosa mi sorprende alquanto: uno straniero o un cittadino italiano che abbia voglia di leggere France Soire, The Times oppure un "magazine" internazionale deve sottoporsi ai controllo di volo per acceder all'area riservata agli imbarchi ove si trova l'unica edicola con pubblicazioni internazionali.
Risulta difficilmente comprensibile collocare la vendita dei giornali esteri in tale zona, di fatto difficilmente raggiungibile se non dopo dettagliate ed inusuali spiegazioni nei confronti degli addetti ai controlli di volo: non devo partire ma... devo comprare il giornale! Difatti, oltre al farraginoso accesso in tale area (code, spogliazione, metal detector, etc) la procedura potrebbe risultare in contrasto con le disposizioni aeroportuali - oggi ancor più restrittive - per le quali si può accedere con carta d'imbarco e documento d'identità.
Tale scelta di vendita avrà certamente delle buone ragioni, commerciali ma mi chiedo: quanti turisti stranieri compreranno il loro giornale - magari del giorno prima - quando poche ore dopo potranno acquistarlo in patria "fresco di stampa "? Ed infine, perché rendere, a palermitani e non, quasi irraggiungibile uno dei pochi siti delle città ove poter comprare quotidiani e rotocalchi stranieri?
Segnalazione giunta alla redazione di PalermoToday