Addaura, degrado e incuria in via Rombulo
La via Pietro Rombulo è una bella strada che si estende fra le pendici dei costoni rocciosi dell'Addaura e il mare, fra villette e sentieri che si inerpicano sulla montagna. Sembra un paradiso, ma ci troviamo in un quartiere di Palermo. Ce lo ricordano subito i cumuli di ramaglie ammassati lungo la strada, fin quasi al centro della carreggiata e i residui delle potature degli alberi e delle piante ornamentali che abbelliscono le graziose villette dei residenti. I giardinieri sicuri dell'impunità, senza preoccuparsi di rispettare il regolamento comunale che impone lo smaltimento delle ramaglie attraverso il conferimento in determinati siti e a orari stabiliti, le riversano indisturbati scaricandole da camion e furgoni sulla strada, senza che questo andirivieni venga notato da alcun rappresentante del corpo della Polizia Municipale. A cosa servono leggi e regolamenti se poi non esiste chi vigila sulla loro osservanza?
Ovviamente, poiché "munnizza chiama munnizza", il palermitano di passaggio non può esimersi dal dare il proprio concreto contributo per rendere il paesaggio ancora più caratteristico, onde evitare che qualcuno lo possa confondere con un paesino di montagna dell'alta Italia.
Ed ecco allora spuntare, come una componente ormai indispensabile dell'arredo urbano di Palermo, il solito materasso matrimoniale disposto in tutta la sua maestosità sopra le ramaglie. Ma quanti materassi si buttano a Palermo? Ormai non c'è strada cittadina che non esibisca questo "trofeo", dal centro fino all'estrema periferia. E vogliamo omettere di citare il classico sacchetto pieno di munnizza in decomposizione? Ed i cartoni e i pezzi di mobili distrutti? Tutto contribuisce a rendere molto pittoresco il paesaggio, contrassegnato da una marea di rifiuti che circonda i cassonetti vuoti, muti testimoni di uno scempio che si continua a perpetrare nell'indifferenza di tutti, dei cittadini residenti e di passaggio, e degli amministratori assenti. Il sito è ben conosciuto dal dipartimento raccolta differenziata della Rap, in quanto questa strada è stata da tempo segnalata per l'abbandono illecito di ramaglie, che dovrebbero essere prese in carico dal vivaio comunale . Invece, in piena sinergia, ne' i cittadini incivili rispettano gli orari e le modalità di conferimento dei rifiuti , nè la Rap li raccoglie. Questa comunione di intenti fa sì che la strada, come l'intera città, si trasformi in un desolante immondezzaio. Nonostante le dichiarazioni e i comunicati stampa, la situazione non cambia. I siti dove abitualmente e notoriamente vengono accumulate ramaglie e spazzatura dovrebbero essere sottoposti a rigidi controlli da parte della polizia municipale, che dovrebbe individuare e punire severamente i trasgressori. In gioco non c'è solamente il decoro della città, ma anche la salute e la sicurezza dei cittadini.