Caso Crocetta-Tutino, Messina: "Il governatore si dimetta"
"Le affermazioni contenute nelle intercettazioni anticipate dal settimanale L'Espresso in cui il medico Matteo Tutino dice a Crocetta 'La Borsellino va fatta fuori come il padre', sono davvero ignobili. Ancor più grave è l'assoluto silenzio del governatore della Regione che anzichè replicare sdegnato ha preferito un assordante silenzio. Si tratta di una vicenda che indigna e che dimostra come Crocetta non possa più rimanere nemmeno un minuto sulla poltrona di presidente della Regione Sicilia". Lo afferma in una nota il segretario nazionale dell'Italia dei Valori Ignazio Messina.
"Crocetta avrebbe dovuto rispondere con decisione alle mostruose affermazioni di Tutino, in difesa della memoria e della dignità della famiglia Borsellino - ha osservato Messina - e invece non ha proferito parola. La Sicilia civile, democratica e impegnata contro tutte le mafie non merita di essere rappresentata da un personaggio che preferisce la strada più breve della viltà e dell'ignavia a quella, carica di dignità, del coraggio e del rispetto della memoria".