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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

Anche i bimbi con malattie reumatologiche in barca a vela col progetto "Navigare in un mare di salute"

L’idea è della Lega Navale Italiana. I partecipanti seguiranno un percorso finalizzato al potenziamento delle proprie capacità sportive e relazionali

Sabato in Sicilia e Calabria, per la prima volta contemporaneamente, partirà il progetto "Navigare in un mare di salute", che prevede una serie di uscite a mare a vela per sostenere i pazienti e i bambini affetti da Febbre mediterranea familiare altre malattie reumatologiche. Sarà un modo per avvicinarli alla vela e alla cultura marinara in generale.

L’idea è diventata realtà grazie alla sinergia tra le sezioni della Lega Navale Italiana di Palermo Centro, Messina, Capo S. Alessio, Reggio Calabria, Brucoli in collaborazione con la Remare Onlus (associazione per le malattie reumatiche e auto-infiammatorie), l’Aifp (associazione italiana febbri periodiche) e la Maris onlus (associazione malattie reumatiche infantili Sicilia) per offrire un'opportunità sportiva ai giovani che viceversa non avrebbero l’occasione di vivere tale esperienza.

Infatti, l’attività sportiva, svolta in modo sistematico e continuativo, è scientificamente validata quale elemento fondamentale di uno stile di vita sano ed in grado di favorire l’integrazione tra persone, il rispetto del prossimo, la condivisione e la partecipazione, la collaborazione tra pari all’interno di un gruppo (una squadra, un team, un equipaggio), la solidarietà finalizzata al raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi e, in particolare, lo sport della vela favorisce scambio e condivisione, annullando barriere fisiche, culturali e razziali.

I bambini e ragazzi coinvolti nel progetto beneficeranno di un percorso finalizzato alla presa di coscienza ed al potenziamento delle proprie competenze, delle potenzialità sportive e relazionali, della condivisione di strategie ed obiettivi tra pari e adulti, dirette all’integrazione all’interno di gruppi dove le regole e il rispetto reciproco sono cardine dell’integrazione. L’obiettivo finale sarà divenire “protagonisti” di un percorso di crescita.

Durante gli incontri si acquisiranno i principi fondamentali della vela e si renderanno i nuovi aspiranti marinai in grado di collaborare alla conduzione dell’imbarcazione, attraverso l’insegnamento di elementi teorici e prove pratiche in mare. 

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