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Il Cga dà ragione al Comune: via libera alle Ztl

Ribaltato il pronunciamento del Tar, che lo scorso 6 aprile aveva accolto il ricorso di associazioni e cittadini "congelando" le zone a traffico limitato. Stasera si runisce la Giunta comunale per stabilire il da farsi: nuovo provvedimento potrebbe scattare il primo luglio

Il Consiglio di giustizia amministrativa ha accolto il ricorso presentato dal Comune e dall'Amat contro la decisione del Tar, che aveva "congelato" l'istituzione delle Zone a traffico limitato. Così ha deciso la camera di consiglio composta dal presidente Claudio Zucchelli, e dai consiglieri Carlo Modica de Mohac, Alessandro Corbino, Giuseppe Barone, Hadrian Simonetti, con l'ordinanza di sospensiva numero 389, depositata stamattina.

Tornano dunque in vigore le Ztl, probabilmente - fanno sapere dal Comune - dal primo luglio. Comune e Amat, intanto, dovranno rimettere in moto la  macchina organizzativa: posizionare i cartelli e riaprire le procedure di vendita dei pass, 90 euro per i residenti e 100 euro per chi abita fuori dal perimetro Ztl. La metà di chi ha acquistato il tagliando non ha chiesto il rimborso. Il sindaco Leoluca Orlando ha convocato stasera la Giunta per discutere i prossimi passaggi per l'attuazione della Ztl.

"L’introduzione di zone a traffico limitato soggette a tariffazione può essere, unitamente ad altri, un utile strumento per il contenimento delle emissioni dannose", scrivono i giudici amministrativi, secondo cui "l’eventuale onere economico posto a carico dei cittadini deve essere funzionale a ridurre le esternalità negative legate al traffico privato, anche attraverso il potenziamento in chiave compensativa del traporto pubblico". E ancora: "I provvedimenti del Comune, istitutivi di due zone a traffico limitato sottoposte a tariffazione, a fronte di dati allarmanti e incontestati relativi all’inquinamento atmosferico, si muovono nel solco di esperienze già avviate da anni in molte altre città d’arte italiane".

"Il Comune e l'Amat - commenta il sindaco Leoluca Orlando - hanno risposto a una legittima azione giudiziaria
con una altrettanto legittima azione giudiziaria sulla Ztl. Mai abbiamo commentato, se non nelle sedi, nei toni e con i metodi opportuni, quanto dichiarato dai ricorrenti e certamente non commenteremo oggi, soprattutto per non scadere ai livelli di inutile e volgare polemica e di insulti personali cui qualcuno si è abbandonato nelle scorse settimane".

Ma facciamo un passo indietro. Lo scorso 6 aprile il Tar aveva accolto il ricorso avanzato da un gruppo di cittadini e associazioni (tra cui Bispensiero e Vivo civile), "congelando" le Ztl. I giudici Giovanni Tulumello, Aurora Lento e Lucia Maria Brancatelli, avevano nella loro ordinanza definito "illogico" il provvedimento e detto sì alla richiesta di sospensiva (rinviando la decisione sul merito a novembre), ritenendo la Ztl "troppo ampia" e contestando anche la scelta di richiedere il pagamento di un corrispettivo economico. "Si possono curare le esigenze di controllo della circolazione e di tutela ambientale con misure limitative della circolazione prive di carattere oneroso", così avevano scritto i giudici del Tar, secondo cui "non appaiono garantiti dal provvedimento impugnato che in argomento appare contraddittorio ed illogico, nella parte in cui, pur giustificando l'esercizio del potere con finalità di tutela ambientale, privilegia tuttavia il disincentivo di natura economica. La domanda di sospensione appare legittima in quanto l'utenza non può subire una ingiustificata compressione del proprio diritto alla mobilità". Il Tar aveva anche definito insussistenti le "misure di potenziamento del trasporto pubblico tali da compensare il prevedibile aumento del fabbisogno di ricorso a mezzi alternativi di spostamento".

Dopo la sospensiva il Comune ha ripiegato su un vecchio provvedimento - le targhe alterne - preparando contestualmente il ricorso al Cga, presentato assieme all'Amat. Nelle memorie consegnate ai giudici amministrativi di secondo grado, Palazzo delle Aquile ha messo nero su bianco che la Ztl di Palermo è più piccola di quelle di altre città italiane; e che, malgrado provvedimenti a costo zero (pedonalizzazioni, piste ciclabili, corsie preferenziali) i livelli d'inquinamento non sono scesi. Ecco perché bisogna intervenire con provvedimenti onerosi

L'introduzione della Ztl, tuttavia, è stata "bollata" da più parti come una tassa occulta per raddrizzare i conti dell'Amat dopo l'entrata in esercizio del tram a inizio anno. Tesi questa respinta dall'Amat nella memoria difensiva presentata al Cga: "Il pagamento per l'accesso alle zone a traffico limitato - hanno scritto i legali dell'azienda di trasporto pubblico - non ha natura di tributo e neppure di prestazione patrimoniale imposta, ma costituisce una sorta di corrispettivo per l’utilizzazione particolare della strada". E inoltre, secondo l'Amat, "il corrispettivo della utilizzazione della strada (Ztl) costituisce una delle voci con le quali l’Amat viene compensata per i tanti servizi che svolge". 

Oggi il responso del Cga, che ha dato ragione al Comune e all'Amat ribaltando il pronunciamento del Tar.

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