“Sarebbe auspicabile che il ministro Luigi Di Maio, atteso oggi a Termini Imerese, includesse nel proprio tour in provincia di Palermo anche Bagheria: si assuma la responsabilità del disastro amministrativo targato Cinque Stelle, considerati i risultati prodotti ad oggi dall’amministrazione comunale guidata dal suo collega di partito Patrizio Cinque”: è questo l’invito che Carolina Varchi, parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, rivolge al vice premier, la cui visita odierna riguarderà principalmente la vicenda dei ventuno lavoratori ex Lear, Clerprem e interinali della Bienne Sud. Proprio Varchi, qualche giorno fa, in occasione di un sopralluogo presso l’ecomostro bagherese acquistato da una cordata della quale fanno parte il sindaco Cinque e la parlamentare Caterina Licatini, aveva stigmatizzato l’operato dei Cinque Stelle in materia di tutela dell’ambiente. “Bagheria è allo sbando – afferma l’esponente di Fratelli d’Italia – e non soltanto per via di questa squallida storia che mescola ruoli istituzionali e interessi privati in nome dell’affarismo: la raccolta dei rifiuti non funziona e i servizi sociali sono inesistenti, tanto per citare le principali emergenze ”. Varchi commenta così il “blitz” termitano del titolare del Lavoro, previsto per stasera. “Di Maio – spiega – non ha mai partecipato ai tavoli tecnici convocati a Roma presso il ministero per lo Sviluppo economico , pertanto è lecito ritenere che quella odierna sia soltanto una passerella in previsione delle elezioni europee”. “Noi speriamo – conclude – che riesca a risolvere l’annosa vertenza Blutec ex Fiat, per la quale sosteneva di avere già in tasca la soluzione, ma nel frattempo si assuma anche la responsabilità della vergognosa gestione grillina a Bagheria”.