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Urbanistica, eletto a sorpresa Mimmo Russo: saltano gli accordi sulle commissioni

Il consigliere di Fratelli d'Italia la spunta per un voto su Giulia Argiroffi (gruppo Oso). Gli orlandiani continueranno ad avere la maggioranza in commissione Bilancio

Salta ogni ipotesi di accordo tra maggioranza e opposizione sulle commissioni consiliari. Ieri gli orlandiani avevano dato l'ok alla proposta di assegnare la maggioranza alle opposizioni nella commissione Bilancio (4 componenti su 7). Oggi però a sorpresa è arrivata l'elezione di Mimmo Russo (Fratelli d'Italia) come nuovo presidente della commissione Urbanistica, facendo scattare il "liberi tutti". Niente rimpasto nel resto degli organismi consiliari. Almeno per il momento, anche se non si esclude lo spostamento di qualche singolo consigliere.

Stando così le cose, gli orlandiani continueranno ad avere la maggioranza in commissione Bilancio (dove sono in 4); mentre hanno ceduto il passo all'Urbanistica. Rimasti in due dopo l'arresto dell'ex presidente Giovanni Lo Cascio, consigliere del Pd finito agli arresti nell'ambito dell'inchiesta "Giano Bifronte" e poi dimessosi, i componenti della maggioranza sono stati sconfitti nella votazione di oggi. Due i candidati in lizza: Giulia Argiroffi (gruppo Oso) e Mimmo Russo (Fdi). E' stato quest'ultimo a spuntarla con tre voti, due quelli presi alla Argiroffi (che è poi stata eletta vice); due le schede bianche, e cioè quelle dei due esponenti di maggioranza (Melluso e Gentile). 

E' stata la prima volta che in commissione i consiglieri hanno espresso il voto segreto da remoto, attraverso la piattaforma "Eligo". Rimane quindi a bocca asciutta la maggioranza, che puntava a riconquistare la presidenza della commissione Urbanistica, ritenuta strategica in vista di atti importanti per il futuro della città come il Piano regolatore generale e le nuove linee del tram.

Così i consiglieri comunali di Sinistra Comune Barbara Evola e Fausto Melluso: “L’elezione, oggi, del consigliere Mimmo Russo come presidente della Commissione urbanistica e di Giulia Argiroffi come vicepresidente, rappresenta la corretta fotografia della situazione attuale. Da due anni, la maggioranza non è più tale a causa dei cambi di schieramento, ed i consiglieri di maggioranza sono solo due su sette”. “Sinistra Comune rappresenta con forza, in primo luogo alla maggioranza, la necessità di riequilibrare l'assetto politico, come normalmente avviene a metà mandato, per 'riprendersi' una commissione importante e strategica per il futuro della nostra città. Esprimiamo grande disappunto per non essere riusciti a creare una convergenza sufficiente. Pensiamo sia una scelta miope, perché sarebbe stato importante assumersi la responsabilità politica della direzione della Commissione. Con la schiena dritta e gli occhi aperti confermiamo a tutti il nostro impegno: proseguiremo come in passato anche in II Commissione a lavorare nell’esclusivo interesse della città. Agli eletti vanno i nostri istituzionali auguri di buon lavoro".

Queste invece le dichiarazioni di Milena Gentile, prima dei non eletti nella lista Democratici e Popolari: “Ritengo che sarebbe stata auspicabile una rotazione almeno parziale dei Consiglieri nelle Commissioni, al fine di un riequilibrio della rappresentanza delle forze politiche nella composizione di ognuna delle Commissioni, in specie in una Commissione così importante come quella urbanistica. Pertanto, non posso che registrare l'anomalia della composizione di questa Commissione, dove l'opposizione ha 5 componenti e la maggioranza solamente 2. 

Gentile prosegue: “Prendo atto delle candidature dei Consiglieri Argiroffi e Russo e comunico che non intendo candidarmi né all'una né all'altra carica e, quindi, scelgo di votare scheda bianca, con la esplicita volontà di lasciare che l'opposizione si assuma la responsabilità di eleggere sia il Presidente che il Vice Presidente. Da presidente di Emily Palermo mi sono sempre battuta per la promozione delle donne nei ruoli istituzionali, quindi, se il mio voto fosse stato decisivo per eleggere la candidata donna, avrei certamente preso parte al voto. In questo caso sarebbe stato comunque  eletto il candidato più anziano per età, pertanto ho mantenuto invariata la mia posizione politica di non partecipare al voto. Mi preme sottolineare che la posizione assunta è squisitamente politica e non entra nel merito del valore delle persone. Mi dichiaro da subito disponibile a collaborare per il bene della nostra città con presidente e vicepresidente eletti, ma non posso impedirmi di invitare tutti i componenti a mantenere i lavori di questa Commissione nell’alveo dell’istituzionalità augurandomi, per la correttezza che dobbiamo garantire alle cittadine e ai cittadini, che si scongiuri il pericolo che i consiglieri di opposizione, che qui sono in netta maggioranza, facciano della Commissione urbanistica uno strumento di propaganda politica”.

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