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Ampliamento del tram, greenway e scuole: il Comune lancia concorso d'idee per progettisti

Via libera a cinque bandi internazionali per selezionare le proposte di ingegneri e architetti per le opere da realizzare con i fondi del Patto per il Sud. Nominate le commissioni giudicatrici. Il sindaco Orlando: "Palermo sarà più smart"

A caccia d’idee per realizzare progetti e opere finanziate con il Patto per il Sud. Il Comune si apre ai professionisti privati lanciando cinque concorsi internazionali di progettazione che riguardano l'ampliamento della rete tramviaria, il collegamento Palermo-Monreale attraverso una greenway nella dismessa ferrovia a scartamento ridotto, la costruzione di due poli scolastici (uno in via Galleti, l’altro in viale Venere) e la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione nel percorso Arabo-Normanno (intervento denominato "Luci sull'arte") riconosciuto dall’Unesco.

Con cinque differenti determine dirigenziali sono stati approvati i bandi di gara rivolti a ingegneri ed architetti (anche neo-laureati), che adesso dovranno essere pubblicati in Gazzetta ufficiale. Sono stati inoltre individuati - con il coinvolgimento dell’Università e degli Ordini professionali - i componenti delle commissioni giudicatrici dei progetti, delle quali fanno parte nomi altisonanti di architetti e ingegneri: da Mario Cucinella a Giuseppe Colucci. Al concorso si partecipa in forma anonima, presentando i progetti in un’apposita piattaforma telematica. La commissione selezionerà fino a un massimo di cinque idee per opera: chi supererà questo primo step, parteciperà alla gara per il contratto di progettazione esecutiva e l’affidamento della direzione dei lavori. Sono previsti premi in denaro proporzionali all’importo dell’intervento per le migliori idee (da 41 mila a 220 mila euro) e soprattutto una parcella per l’esecuzione dell’incarico assegnato ai progettisti vincitori. In media circa il 10% dell’importo a base d’asta per ogni singola opera. Quella più sostanziosa è l’ampliamento della rete tramviaria.

Nel dettaglio, il prolungamento della linea 1 da via Balsamo a viale Croce Rossa (con transito in via Libertà); il prolungamento della linea 1 dalla Stazione Notarbartolo a via Duca delle Verdura; il prolungamento della linea 3 da viale Regione sino alla Stazione Orleans. Per questi lavori, il Comune ha già in cassa 190 milioni di euro. Altri 400 ne servirebbero per altri prolungamenti: linea 3 nella tratta Orleans-Bonagia, linea 1 da viale Croce Rossa a Mondello, linea 1 da via Duca della Verdura alla Stazione Centrale e la futura linea 7 in direzione Sferracavallo. Si è optato per la mobilità dolce invece per collegare Palermo con Monreale, tramutando la vecchia strada ferrata in pista ciclabile. I poli scolastici che sorgeranno nella zona Nord e nella zona Sud della città (per complessivi 5 ettari) rispondono invece all’esigenza di racchiudere in un unico plesso scuola dell’Infanzia, Elementare e Media. Con “Luci sull’arte” si punta infine ad un sistema d’illuminazione che “abbracci” sia l’ambito pubblico che quello artistico e ambientale, creando connessioni tra antico e moderno.

Per il sindaco Leoluca Orlando, si tratta di “progetti e risorse per una Palermo più smart”. “I concorsi internazionali banditi dal Comune – ha aggiunto il primo cittadino – sposano l’esigenza di qualità con la quantità di risorse già disponibili”. Circa 250 milioni di euro complessivamente. Dopo aver messo a sistema la progettazione, grazie ai dirigenti comunali, adesso tocca ai professionisti privati. “Siamo alla conferma del secondo tempo o dell'inizio degli altri 55 chilometri che avevamo indicato in campagna elettorale per arrivare a 100 chilometri ha commentato il sindaco Leoluca Orlando -. Una strada verso il cambiamento della città dal punto di vista strutturale, che facciamo con risorse ottenute dal governo nazionale”. L’amministrazione comunale conta di completare entro quest’anno la prima fase del concorso d’idee, per poi rendere notii risultati dei concorsi entro la metà di febbraio del prossimo anno e “andare in gara entro la fine del 2018”. Così l’assessore ai Lavori pubblici, Emilio Arcuri, che ha sottolineato che “ogni infrastruttura da realizzare sarà strettamente correlata a interventi di riqualificazione urbana”.

Oltre ad Orlando ed Arcuri, alla presentazione dei progetti erano presenti Fabrizio Micari, rettore dell’Università; Mario Li Castri, capo area settore Infrastrutture del Comune; Fabrizio Escheri, presidente dell’Ordine dei commercialisti; Giovanni Margiotta, presidente dell'Ordine degli Ingegneri; e Franco Miceli, presidente dell’Ordine degli Architetti. Quest’ultimo ha rimarcato “la scelta strategica di fare i concorsi: un modello che garantisce qualità”, facendo anche un plauso per la nomina delle commissioni: “Conoscere preventivamente chi giudicherà i progetti è sinonimo di chiarezza sin dall’inizio”.

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“L’Ordine degli Ingegneri - ha ricordato Margiotta - ha avanzato critiche argomentate sul tram in via Libertà con spirito costruttivo, non di contrapposizione. Si è così aperto un dibattito pubblico che ha portato a nuove aperture da parte dell’Amministrazione, un fatto che abbiamo apprezzato moltissimo. Oggi possiamo dire con certezza che l’idea iniziale delle linee tranviarie come descritta negli strumenti di pianificazione non è un tabù, e che c’è spazio anche per soluzioni diverse". 

“Tutte le componenti della città – ha concluso il rettore Micari – devono collaborare. Non ci possono essere istituzioni che viaggiano a velocità differenti, bene quindi aver scelto questo approccio per dare vita a progetti che dovranno rendere Palermo più attrattiva”.

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