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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Caos Pd, scoppia il caso Piccione: "Consigliere a mezzo servizio"

Fabio Teresi: "E' stata eletta deputato nazionale ma continua a mantenere il doppio incarico, sottraendo inevitabilmente tempo ed energie al lavoro che il partito deve portare avanti al Comune"

E' polemica all'interno del Pd dopo l'istituzione del registro sulle unioni civili approvata ieri a Sala delle lapidi, ma senza alcun consigliere del Partito democratico in Aula. Dopo Fabrizio Ferrandelli, è Fabio Teresi a criticare i consiglieri del suo stesso partito. Il presidente della quinta circoscrizione punta l'indice contro Teresa Piccione, consigliere comunale eletto a Montecitorio lo scorso febbraio. Un doppio incarico (per legge non vi è incompatibilità tra i due ruoli) che secondo Teresi renderebbe inevitabilmente la Piccione "a mezzo servizio" a Sala delle lapidi.

"A Palermo - afferma Teresi - abbiamo solo tre consiglieri e uno di loro, Teresa Piccione, è stata eletta deputato nazionale ma continua a mantenere il doppio incarico, sottraendo inevitabilmente tempo ed energie al lavoro che il Partito deve portare avanti al Comune. Non ha votato a Palermo perché era a Roma per impegni parlamentari - aggiunge il presidente della V Circoscrizione - ma il Pd non può permettersi di avere un rappresentate istituzionale a ‘mezzo servizio’, specialmente se i nostri consiglieri comunali a Palermo sono appena tre. Porrò la questione al Partito – conclude Teresi - mi aspetto che la questione si risolva al più presto”.

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