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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Stipendi Ars, M5S solidale con don Scordato: “Miccichè avrebbe fatto meglio a tacere” 

La replica del presidente dell'Assemblea regionale al parroco che ha lanciato un appello contro gli sprechi non è piaciuta al gruppo parlamentare del M5S: "Invece di scrivere risposte piccate, Miccichè faccia qualcosa di concreto"

"Non ci sono 'giochetti? Micciché li chiami come vuole, di fatto, secondo le tabelle venute fuori dall'ufficio di presidenza, alcune figure supererebbero abbondantemente i 240 mila euro”. A prendere le distanze dalla risposta di Gianfranco Miccichè al parroco di San Francesco Saverio, don Scordato, sugli stipendi dell'Ars è il gruppo parlamentare del M5S.

Nei scorsi giorni il parroco aveva lanciato un appello contro gi sprechi, partendo proprio dalle buste paga dei dipendenti del Parlamento siciliano, e chiesto ai burocrati di smetterla con i "giochietti". Ieri il presidente dell'Assemblea regionale ha deciso di replicare alle sue parole: “In nessun’altra parte d’Italia si stanno riducendo gli stipendi come all’Ars“.

 "Massima solidarietà a don Scordato. Le sue parole sono quelle che dovrebbe usare la politica. Da censurare, semmai, sono quelle di Miccichè, che avrebbe fatto meglio a tacere per rispetto dei siciliani, e purtroppo sono tantissimi, che non riescono a mettere il pranzo con la cena”. 

“Micciché - continuano i due deputati – invece di scrivere risposte piccate, faccia qualcosa di concreto e si adoperi per eliminare l’equiparazione al Senato del trattamento economico dei dipendenti dell’Assemblea  dal 1 gennaio 2021, come avevamo proposto noi, a mantenere i tetti e a chiudere questa vergognosa pagina alla quale sta sottoponendo la nostra terra.”
 

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