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Al via il progetto "Amina" Palermo-Algeri: stage per 30 professioniste africane in città

La formazione avverrà in alcuni servizi comunali e all'università Arca. L'obiettivo del progetto è rafforzare le competenze femminili e il loro accesso ai ruoli di comando in seno alle autorità locali e alle organizzazioni della società civile della Regione euro-mediterranea

Trenta professioniste di Algeri faranno uno stage a Palermo. A formarle sarà il personale comunale dei settori “Attività Sociali e Garante per l’Infanzia e Adolescenza”, “Turismo”, “Welfare Aziendale”. Previsto anche uno stage nella sede dell’incubatore di impresa dell’Università di Palermo “Arca”. Si tratta di una delle iniziative che rientrano nel progetto internazionale "Amina", realizzato in collaborazione fra il Comune di Algeri e quello di Palermo, insieme con alcune associazioni algerine, il cui obiettivo è rafforzare le competenze femminili e l'accesso della donna ai ruoli di comando in seno alle autorità locali e alle organizzazioni della società civile della Regione euro-mediterranea.

La presentazione del progetto, co-finanziato dalla Commissione europea nell'ambito del programma "EuropeAid" come iniziativa innovativa e sperimentale, si è tenuta questa mattina nella Sala delle Carrozze di Villa Niscemi. All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente della Rete Mediter - Bruxelles, Victor Matteucci, la vice presidente di Confcommercio, Margherita Tomasello, la presidente della Onlus Le Onde- Palermo, Maria Grazia Patronaggio e il professore Arous Zoubir.

"La piena collaborazione con il Comune di Algeri, che ha approvato che lo stage vertesse su tali articolazioni della struttura comunale - ha dichiarato il sindaco Orlando - rappresenta davvero un motivo di pieno compiacimento per Palermo e materializza quel 'continente liquido' che per noi significa 'Mediterraneo'. E’ la concreta realizzazione di una rete tra comunità, interdipendenza tra le nazioni, abbattimento delle frontiere fisiche e mentali che rappresenta per noi l’idea del futuro, ma che è già il presente per i nostri giovani. Palermo - ha continuato Orlando - è quindi l’esempio offerto al dibattito internazionale che un differente mondo è possibile, è un sistema che con ostinata determinazione si propone alla politica nel quale il dialogo, la fratellanza tra i popoli, la vicendevole comprensione, la accettazione, la accoglienza, l’ospitalità sono tessere imprescindibili di quello splendido mosaico che è la 'persona'".

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