Partinico, Maria Grazia Motisi in corsa per la poltrona di sindaco: "Sfido i potenti della politica"
Cinquant'anni, laureata in Scienze politiche, e presidente dell'associazione culturale “Le torri”, è una dei dieci candidati che si contendono il posto da primo cittadino
C’è una donna "che sfida i potenti della politica" a Partinico. Maria Grazia Motisi, 50 anni, laureata in Scienze politiche, e presidente dell'associazione culturale “Le torri”, è una dei dieci candidati che si contendono il posto da primo cittadino. Motisi si candida sulle orme dei politici più amati dai partinicesi. Intorno a lei si è creato entusiasmo e un incredibile seguito. Motisi è consigliere uscente di minoranza ed è nota per il suo impegno per il territorio. “Credo che tutti noi abbiamo il dovere di continuare a sperare nella rinascita di Partinico – dice - e io sono certa che ci siano tutte le condizioni per lavorare bene. Serve competenza, buona volontà, forza, unione. Intorno a me vedo tanto entusiasmo e questo mi sta dando la forza e la consapevolezza che a Partinico c’è ancora speranza. Io ci sono stata e ci sarò sempre. Oggi Partinico è alle prese con gravi problemi finanziari che la proiettano verso il dissesto, con una perenne crisi dei rifiuti, con problemi sociali".
Motisi lavora da anni sul territorio assieme a centinaia di partinicesi di buona volontà. Decine gli eventi organizzati. A cominciare dall’attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne che ha portato alla realizzato un cortometraggio di cui ha scritto la sceneggiatura. E ancora, grande emozione per la raccolta fondi per le zone terremotate e la donazione alla scuola di Amatrice, e i pranzi di Natale con la Protezione civile, e tutte le attività di promozione del territorio. Grande successo ha avuto il presepe vivente multietnico che ha attirato migliaia di visitatori. Con una mostra estemporanea di pittura è stata abbellita la via Crispi, poi attività svolte in chiesa e iniziative di volontariato col banco alimentare e l’Avis.
“Candidarsi oggi a sindaco di Partinico richiede un grande senso di responsabilità – dice Motisi - la situazione politica, economica, sociale della città è sotto gli occhi di tutti. Questo però non mi sono spaventata, anzi. Al Comune servono persone competenti, che conoscono la macchina burocratica, non sindaci improvvisati e senza esperienza amministrativa. Bisogna conoscere il personale, servono volontà e passione. Sto trasportando in politica quello che ho fatto nell’associazionismo. Ho lavorato sempre per il bene della città. Voglio portare questo sentimento di unità nella nostra cittadina”.