"I numeri sono da brivido. La Sicilia sta precipitando nel baratro e l’unica attività politica che l’ennesimo “governo” Crocetta riesce a mettere in atto è la lotta per le poltrone. Lo dichiara Gabriele Urzì – Presidente e portavoce di siAmo la Sicilia – che parla di default. “Il disavanzo della Regione Sicilia è ormai pari a  1,4 miliardi di euro (unmiliardo e quattrocento milioni di euro) e dinanzi a questo disastro registriamo l’assoluta mancanza di iniziative concrete per trovare una soluzione, mentre peraltro restano immutati privilegi e sprechi, ormai intollerabili, della politica regionale.

La nuova voragine di 350 milioni di euro in meno di entrate tributarie (rispetto alle previsioni), ha determinato nuovi tagli alle assegnazioni a Comuni, Musei e Università. In tal modo – continua Urzì – si vanno a colpire settori come la Cultura e il Turismo dove ogni sana amministrazione dovrebbe invece investire. Ma anche vari  dipartimenti dove sono state tagliate le somme destinate alla pulizia degli uffici, alla manutenzione ordinaria, alle spese per l'acquisto dei giornali.

Di fronte a tutto ciò ormai da tre anni si assiste solo a lotte interne ed esterne finalizzate al mantenimento dello “status quo”. Una guerra di poltrone che paralizza tutto. E’ penoso sentire ancora proclami relativi a presunte riforme della burocrazia, a presunte condizioni per una svolta della Sicilia, a presunte azioni di risanamento dei conti. Crocetta ha sempre parlato di rivoluzione? L’unico atto rivoluzionario sarebbero le dimissioni in massa di questo inutile agonizzante governo, prima che la Sicilia cada in un baratro dal quale non sarà possibile risalire piu’”. Sul proprio sito internet l’Associazione ha elaborato una serie di proposte “la Fabbrica delle idee” , che costituiscono un laboratorio “aperto” a sostegno dello sviluppo della Sicilia.”

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