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Un palermitano al Colle, le reazioni all'elezione di Mattarella

Un susseguirsi di tweet, comunicati stampa e post su Facebook ha salutato l'elezione di Sergio Mattarella al Quirinale. Per il neo presidente della Repubblica congratulazioni bipartisan e non manca chi commenta con una punta di ironia

Un susseguirsi di tweet, comunicati stampa e post su Facebook ha salutato l'elezione del palermitano Sergio Mattarella al Quirinale. Per il neo presidente della Repubblica congratulazioni bipartisan e non manca chi commenta con una punta di ironia.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha affidato il primo commento a un cinguettìo: "Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva l'Italia". Per la prima volta senza hashtag.

Per l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l'elezione di Sergio Mattarella rappresenta "sicuramente un punto saldo di riferimento molto alto per le riforme anche della Costituzione, in coerenza con la Carta".

Il presidente del Senato Piero Grasso, anche lui palermitano, ha reso noto tramite Twitter di avere telefonato al neo Presidente. "Ho appena sentito  - scrive - Sergio Mattarella al telefono per congratularmi con lui: 'Ne sono certo: sarai un grande Presidente!'".

Secondo il presidente della Camera, Laura Boldrini, "il Presidente Sergio Mattarella è una figura di grande levatura e la sua biografia è segnata dal rigore morale e dalla scrupolosa attenzione alla Carta costituzionale, della quale da ora sarà il più alto e autorevole custode. Dopo il voto del Parlamento in seduta comune l’ho chiamato per esprimergli la mia gioia e quella dell’intero Parlamento. Adesso, sto per andare alla Corte costituzionale, insieme a Valeria Fedeli, Presidente vicaria del Senato, e alle segretarie generali delle due Camere, per comunicargli ufficialmente l’esito della votazione".

"Ho appena sentito il Presidente Mattarella - scrive su Facebook il ministro dell'Interno e leader di Ncd Angelino Alfano - che ho votato con orgoglio siciliano. Congratulazioni e buon lavoro, Presidente! Gli Italiani possono gioire".

Papa Francesco ha inviato un telegramma a Sergio Mattarella, rivolgendogli "deferenti espressioni augurali per la sua elezione" e auspicando che "Ella possa esercitare il suo alto compito specialmente al servizio dell'unità".

Anche il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha inviato un telegramma di congratulazioni.

"E' vero eleggiamo un presidente della Repubblica, consentitemi però un po' di orgoglio siculo. #MattarellaPresidente", il commento su Twitter del sottosegretario all'Istruzione, il palermitano Davide Faraone. "Un uomo delle istituzioni, dalla schiena dritta, un conterraneo da sempre impegnato per la legalità è  proprio quello che serve alla guida del nostro Paese in questo momento storico. Sono orgoglioso di quello che è avvenuto oggi: abbiamo eletto l'uomo giusto".

A Palermo è comparso un mazzo di rose bianche e arancioni accanto alla lapide che ricorda l'ex presidente della Regione Siciliana e fratello del nuovo Capo dello stato, Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980. Qualcuno ha deciso di rendere omaggio anche a lui lasciando i fiori su un muretto proprio accanto alla lapide che lo ricorda. "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede".

Dopo la proclamazione, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, accompagnato dal presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, e dal presidente della Consulta delle Culture, Adam Darawsha, si è recato in prefettura per incontrare il prefetto, Francesca Cannizzo, per "esprimere istituzionalmente e formalmente sentimenti di compiacimento e i migliori auguri al neo Presidente della Repubblica".

Pochi minuti dopo l'elezione, il portiere del condominio di Palermo dove abita Sergio Mattarella ha ricevuto una busta di auguri indirizzata al neo Capo dello Stato. Il mittente era della Legione Carabinieri della Sicilia.

"Salto di gioia - è il commento del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta - per l'elezione del primo siciliano quale nuovo presidente della Repubblica. E la mia è la gioia di tutti i siciliani, ma anche di tutti gli italiani onesti e per bene, felici per un uomo come Mattarella che viene dalla storia della lotta alla mafia. Saprà essere custode dell'unita' nazionale, della Costituzione e anche dell'autonomia della Sicilia che si libera dei privilegi e dei parassitismi".

Per il rettore dell'Università di Palermo, Roberto Lagalla, l'elezione di Mattarella "è un grande motivo di orgoglio per l'Ateneo dove a lungo Mattarella ha insegnato con riconosciuto prestigio e un importante riconoscimento per la Sicilia migliore impegnata nelle istituzioni. La sua limpida storia personale, il suo spessore etico e culturale, le sue doti umane di raro equilibrio e di signorile discrezione sono oggi un motivo di speranza anche per il presente e il prossimo futuro dell'Isola".

Per l'ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata, "con l'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica, il Paese sarà in mani autorevoli, giuste e perbene. Buon lavoro Presidente, con l'orgoglio del concittadino e con l'affetto di sempre".

SI concedono un'incursione nel mondo della politica anche gli attori comici Salvo Ficarra e Valentino Picone. "Grasso Presidente del Senato - scrivono su Facebook - Mattarella Presidente della Repubblica. Se il Palermo non vince lo scudetto quest'anno, non lo vince piu'".

Congratulazioni sono giunte anche da parte del presidente del Palermo Calcio Maurizio Zamparini. In una nota sul sito internet della società si legge che "Non appena gli impegni istituzionali lo consentiranno, la Società rosanero sarà lieta di invitare il Presidente della Repubblica allo stadio 'Renzo Barbera' per una sfida casalinga dei rosanero".

Domani anche il Teatro Massimo renderà omaggio a Mattarella. L’orchestra del Teatro alle 11.30, in apertura dello spettacolo “Favole lunghe un sorriso”, eseguirà l’Inno di Mameli in una sala gremita di bambini e di famiglie. “Un omaggio sentito - dice il sovrintendente Francesco Giambrone - a un presidente della Repubblica che è espressione della storia più nobile e limpida di Palermo e che è esempio di rigore e di sobrietà per tutto il Paese. Un omaggio da parte di un Teatro che vuole essere luogo di crescita culturale e civile della città”. L’orchestra sarà guidata da Tonino Battista.

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