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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Asp, bocciate le nomine di Crocetta: Sanità nel caos

"Troppe incompatibilità": la prima commissione all'unanimità vota contro i nominativi proposti dalla giunta. I decreti sono stati bocciati all'unanimità

Non passano all'Ars le nomine dei revisori dei conti delle Asp e delle Aziende sanitarie appena varate dalla giunta Crocetta. I decreti sono stati bocciati all'unanimità. Il governatore aveva indicato presidenti e vicepresidenti degli ordini professionali, ma dalla prima commissione Affari istituzionali, è arrivata la bocciatura. Alla base decisione, le troppe incompatibilità nei ruoli. Alla fine tutte le nomine sono state bocciate, per via dei curricula che sono stati definiti "inadeguati". La prima "anomalia" è emersa subito, con la nomina che riguardava il revisore dell'Asp di Agrigento. Il "prescelto" infatti era anche negli organismi di una casa di cura. 

"Trovare delle incompatibilità su ciascuno dei presidenti dell'Ordine dei commercialisti indicati dal governo a presiedere i Collegi di revisori delle Asp, non vuol dire assolutamente nulla -  minimizza il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta - poiché l'eventuale incompatibilità si risolve non in fase di designazione, ma nella fase di insediamento prevista dopo il parere della commissione parlamentare per gli incarichi esterni". 

"Non conosco il contenuto del parere - ha aggiunto il presidente - però è chiaro che l'incompatibilità non determina per legge alcuna esclusione dalla designazione. L'incompatibilità va infatti risolta prima della nomina e, laddove se ne registrino, i soggetti sceglieranno se dimettersi dagli incarichi precedenti e accettare la nomina. La nomina - conclude Crocetta - rimane pertanto valida, dove non ci sia il giudizio di inconferibilità. Nessuno  gridi allo scoop, si tratta di una normale procedura di legge".

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