Entro fine mese la nuova Giunta, Orlando dà il via alle consultazioni con i partiti
Il sindaco ha incontrato i dirigenti di Sinistra Comune alla presenza di Fabio Giambrone, in procinto anche lui di entrare nella squadra di governo. Poi tocca a Sicilia Futura, lunedì al Pd, quindi le liste civiche. Il Professore: "Necessario uno slancio che porti sino alla fine della consiliatura"
Con l'incontro tra il sindaco Leoluca Orlando e i dirigenti di Sicnistra Comune è iniziato ieri il ciclo di consultazioni coi partiti, che dovrebbe portare entro fine mese al rimpasto di Giunta. Al vertice che si è svolto a villa Niscemi - durato più di due ore - erano presenti il capogruppo di Sinistra Comune Giusto Catania e i portavoce Luigi Carollo, Mariangela Di Gangi, Antonella Leto, Antonio Marotta. Presente anche Fabio Giambrone, braccio destro del sindaco, in procinto anche lui di entrare in Giunta.
Il sindaco punta a superare le difficoltà degli ultimi mesi, rinnovando la squadra di governo con un'iniezione di politica. Per quasta ragione il Professore ha deciso di aprire le porte della Giunta a esponenti dei partiti che lo sostengono. Il mini-calendario d'incontri prosegue domani, alle 12, con Sicilia Futura: a rapporto col sindaco ci saranno Edy Tamajo, Gianluca Inzerillo, Ottavio Zacco, Giuseppina Russa e Caterina Meli. Lunedì toccherà al Pd; seguiranno gli incontri con le liste civiche (Mov139, Palermo 2022, Democratici e popolari), che però non sono state formalmente convocate.
"Terminato lo straordinario anno di Palermo Capitale della Cultura, che ha segnato un punto di svolta per il rilancio dell'immagine e del turismo come forza trainante dell'economia, e compiuto il percorso di sistemazione dei conti e del bilancio consolidato che ha messo in sicurezza il sistema finanziario del Comune e delle partecipate, è giunto il momento di dare all'amministrazione uno slancio che porti sino alla fine della consiliatura". Così il primo cittadino, che sta raccogliendo le proposte sulla riorganizzazione delle deleghe e sulla riorganizzazione degli uffici.
"Ho chiesto e chiederò a tutti i soggetti politici - ha aggiunto Orlando - di dare indicazioni su temi prioritari e organizzazione della struttura e delle deleghe assessoriali nonché di proporre competenze e persone utili per il governo della città. Al termine di questi incontri assumerò le necessarie decisioni, che serviranno a mettere definitivamente in sicurezza l'esperienza di cambiamento di Palermo". Fuori dal politichese, le "persone utili" sarebbero i nomi degli assessori designati dai partiti. Anche Sinistra Comune ha espresso i suoi desiderata sugli assessori: sencondo indiscrezioni avrebbe fatto sia i nomi di chi vorrebbe in Giunta sia di chi non vorrebbe. Concluse le consultazioni, sarà il sindaco a determinarsi. Ed è difficile che si faccia tirare la giacchetta.
"La città di Palermo - ha commentato Sinistra Comune in una nota - ha la necessità di un rilancio dell’azione politica ed amministrativa che sappia superare le difficoltà degli ultimi mesi e sappia guardare con fiducia al futuro. La riunione col sindaco è stata interlocutoria e non poteva essere altrimenti, visto che Sinistra Comune è stata la prima forza politica incontrata. Il rilancio dell'esperienza di governo della città passa da un confronto a tutto campo che guardi alla revisione complessiva degli assetti politici ed amministrativi e alla capacità delle forze politiche di contribuire con le loro proposte a definire una squadra di governo all’altezza della sfida difficile di rendere irreversibile il cambiamento di Palermo. Sinistra Comune guarda con fiducia agli esiti di questo processo e già domani, in occasione dell’assemblea convocata alle 10 presso il circolo Arci Porco Rosso, avvierà il suo confronto interno per contribuire al rilancio di questa esperienza amministrativa".