“Per la raccolta differenziata necessari gli accertatori ambientali”, la richiesta del M5S a Orlando
I deputati palermitani alla Camera, all'Ars e al Parlamento europeo hanno scritto una lettera indirizzata al sindaco, al presidente del Consiglio comunale, ai capigruppo consiliari, al presidente della Rap e al comandante dei vigili urbani chiedendo l'istituzione di questa figura
Istituire la figura degli ispettori ambientali per potenziare i controlli e rendere più efficace la raccolta differenziata. I deputati palermitani alla Camera, all'Ars e al Parlamento europeo hanno scritto una lettera indirizzata al sindaco, al presidente del Consiglio comunale, ai capigruppo consiliari, al presidente della Rap e al comandante dei vigili urbani per sollecitare la presentazione e la sollecita approvazione in Consiglio comunale della proposta di regolamenti per l'istituzione dell'ispettore.
"La differenziata si attesta a un valore bassissimo, circa il 10% - sottolineano dal M5S- tanto che la Corte dei Conti (in seguito a un esposto del M5S) ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità amministrative e danni erariali".
La figura dell'accertatore ambientale è prevista dal protocollo sottoscritto dal Comune nell'ambito del progetto “Palermo differenzia 2”, che contemplava pure l'aggiornamento del regolamento comunale. A tale figura sono demandati poteri sanzionatori. “A oggi – afferma la deputata alla Camera Claudia Mannino - non viene svolta una efficace e strutturata attività di controllo della corretta effettuazione della raccolta differenziata da parte dei cittadini palermitani. Ciò comporta inevitabilmente una bassa qualità della raccolta e una potenziale riduzione della percentuale di differenziata raggiungibile. In entrambi i casi si è in presenza di un danno erariale”
L’istituzione dell'accertatore ambientale sarebbe fondamentale, secondo i pentastellati, non solo per la tutela ambientale e sanitaria. “Lo sarebbe – afferma la Mannino - anche per le casse del Comune, sia per gli introiti delle multe che potrebbero elevare, sia perché i controlli consentirebbero certamente di fare aumentare i livelli di raccolta e di conseguenza i materiali differenziati ceduti alle piattaforme per il riciclo. Una maggiore differenziata inoltre consentirebbe al Comune di risparmiare sui tributi relativi al conferimento dei rifiuti in discarica”