rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Libertà / Piazza della Pace

Bellolampo verso lo stop, ordinanza del sindaco: al Borgo un centro per la differenziata

L'area individuata si trova in piazza della Pace. La prossima settimana la discarica chiude per i lavori d'ampliamento alla sesta vasca. Il Comune prova a limitare l'emergenza. Orlando: "Nessun alibi per gli incivili". Catania: "Un Ccr anche a Mondello"

Con la discarica di Bellolampo verso il blocco per lavori d'ampliamento della sesta vasca, il sindaco Leoluca Orlando emana un'ordinanza per incrementare la raccolta differenziata e aprire un nuovo centro di raccolta dei rifiuti temporaneo al Borgo Vecchio. Per la precisione in piazza della Pace, in un'area degradata (570 metri quadri) nei pressi di via Archimede e vicolo Morici. 

Quello di Orlando è un provvedimento d'urgenza a norma dell'articolo 191 del decreto legislativo 152/2006: nella sostanza, un tentativo "last minute" per limitare un'emergenza ormai certa se non si dovesse decidere di trasferire i rifiuti fuori da Bellolampo. La discarica infatti è ormai prossima alla saturazione e dal 21 marzo, per almeno 45 giorni, dovrà chiudere i battenti per lavori. La General Smontaggi di Novara aprirà infatti la prossima settimana il cantiere per la realizzazione del cosiddetto "piede" della sesta vasca. Una soluzione tampone, che consentirà di conferire i rifiuti fino ad agosto. Dopodiché c'è ancora un grosso punto interrogativo, visto che la settima vasca è un'incompiuta.

Con l'ordinanza emanata oggi, che avrà una validità di sei mesi, Orlando dispone "misure urgenti e straordinarie". La cui efficacia è attesa alla prova del nove, soprattutto al Borgo Vecchio, uno dei quartieri dove la differenziata è finora risultata un completo fiasco. Sia per la disorganizzazione della Rap sia per la totale mancanza di collaborazione dei residenti, che violano giornalmente le regole del "porta a porta". Nella stessa area scelta per il Centro di raccolta vengono abbandonati rifiuti di ogni genere.

La Rap è adesso chiamata a realizzare un Ccr, con elementi amovibili non ancorati al suolo, nel rispetto del decoro urbano. Come prescrive l'ordinanza, le opere dovranno "garantire un alto livello di tutela dell’ambiente, nonché adottare sistemi di deposito e stoccaggio tali da non determinare dispersione di inquinanti in nessuna delle matrici ambientali". Nel Ccr potranno essere conferite frazioni di rifiuti non pericolosi: toner per stampanti esauriti, carta e cartone, plastica, metalli, materiali misti (plastica e metalli), vetro, abbigliamento, oli e grassi commestibili, medicinali, batterie e accumulatori, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, legno, ingombranti e rifiuti biodegradabili di cucine e mense. Altre tipologie di rifiuti potranno aggiungersi in successivi step.

"Il Ccr - dichiara Orlando - rappresenta una vera e propria svolta nel rapporto fra Rap e cittadini, come dimostra il successo di quello di Brancaccio, e soprattutto toglie qualsiasi alibi a chi continua a non voler conferire correttamente i rifiuti ingombranti che sono un vero sfregio per la città". Il neo-assessore all'Ambiente, Giusto Catania, promette "di pianificare una diffusione capillare dei centri di raccolta". Sono 20 le aree già individuate che potrebbero rafforzare la raccolta differenziata. "Nelle prossime settimane - conclude Catania - proporrò alla giunta un atto di programmazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio comunale. Inoltre sarà reso pubblico un cronoprogramma per la realizzazione dei siti. Dopo piazza della Pace, si sta lavorando per attivare entro la stagione estiva un Ccr a Mondello, così da intercettare una consistente parte della popolazione che si sposta nella borgata marinara".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bellolampo verso lo stop, ordinanza del sindaco: al Borgo un centro per la differenziata

PalermoToday è in caricamento