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Ars, in Finanziaria boccata d'ossigeno per la Rap: sette milioni e mezzo per extracosti di Bellolampo

Via libera a un emendamento che stanzia un contributo al Comune per via dei costi sostenuti dall'azienda di igiene ambientale per lo smaltimento del percolato delle vasche esaurite e per il trasferimento dei rifiuti in altri siti

Nella Finanziaria regionale trova spazio una norma che punta a scongiurare nuove emergenze rifiuti a Bellolampo. L'Ars ha dato il via libera a un emendamento che stanzia 7,5 milioni come contributo al Comune a fronte dei costi sostenuti dall'azienda di igiene ambientale (la Rap) per lo smaltimento del percolato delle vasche esaurite e per il trasferimento nelle discariche della Sicilia orientale dei rifiuti. 

Per il sindaco Leoluca Orlando "il voto per sostenere lo sforzo della Rap, che da anni cura a proprie spese lo smaltimento del percolato delle vasche ex Amia e che da mesi sostiene lo sforzo del trasporto fuori provincia di migliaia di tonnellate di rifiuti, è un buon segnale di sensibilità e collaborazione istituzionali". Il Professore ha espresso "apprezzamento per i parlamentari che hanno avanzato la proposta e per il Governo che, con le parole dell'assessore Pierobon ha riconosciuto il ruolo strategico dell'impianto pubblico di Bellolampo nel quadro regionale. Occorre che questa sensibilità e collaborazione proseguano, per far sì che Bellolampo sia sempre meno discarica e sempre più polo impiantistico a servizio di tutta la Regione per migliorare nel suo complesso la gestione dei rifiuti in Sicilia. Tutto questo sarà possibile rendendo possibile ed accelerando l'ampliamento del Tmb e dell'area di compostaggio e soprattutto grazie ai nuovi impianti pensati nel piano di sviluppo industriale di Rap, per il trattamento in loco di nuove tipologie di rifiuti e per la produzione di energia".

Per Dario Chinnici, coordinatore provinciale di Italia Viva e consigliere comunale è "una boccata d'ossigeno per la città e per la Rap - aggiunge - che consentirà di utilizzare i soldi risparmiati per coprire i costi del 2020, ma non bisogna perdere di vista il vero obiettivo: la costruzione della settima vasca di cui deve occuparsi la Regione, unita all'aumento della raccolta differenziata. Solo così usciremo dalla perenne emergenza".

Soddisfazione è stata espressa anche da Antonino Randazzo. Per il pentastellato "il contributo straordinario di 7,5 milioni di euro votato all’Ars e sostenuto dal nostro portavoce Trizzino è un importante risultato non soltanto per la città di Palermo ma per tutta la Sicilia  e per chi come il Movimento 5 Stelle crede che la gestione dei rifiuti urbani debba essere pubblica. Siamo riusciti a dare un contributo importante per il risanamento ambientale delle vecchie discariche dei rifiuti di Bellolampo auspicando adesso in una chiusura positiva e rapida del contenzioso Regione-Comune sull’affidamento della gestione delle vasche esaurite. La Rap adesso faccia la sua parte attivando immediatamente gli step del porta a porta non ancora avviati e investendo nella piattaforma impiantistica di Bellolampo che deve diventare di valenza regionale con la realizzazione in un impianto di digestione anaerobica per la produzione di biometano e un impianto per il trattamento di ingombranti".

"Ho appreso - interviene il consigliere di Avanti Insieme e presidente della III commissione del Comune Paolo Caracausi - che l’Ars ha approvato un emendamento alla finanziaria regionale presentato dalla collega Marianna Caronia che prevede un contributo di 7,5 milioni di euro al Comune di Palermo per gli extra costi sostenuti dalla Rap per il trasferimento dei rifiuti in altri siti lontani dalla città e che hanno fatto temere l'ipotesi di aumento della Tari. Da luglio del 2019 da quando si è esaurita la VI vasca a Bellolampo la Rap ha sostenuto costi di trasporto e conferimento dei rifiuti per circa 9,5 milioni di euro. Con questa cifra che tutti ci aspettavamo ma eravamo dubbiosi che potesse arrivare vengono meno le preoccupazioni dell'amministrazione comunale ma soprattutto dell’azienda RAP che da mesi non vive di ottima salute economica/finanziaria. Adesso l'azienda deve mettere in atto tutte le misure necessarie per l'aumento della differenziata per ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati che costano alla collettività milioni di euro. Alla Regione adesso devono fare presto a definire l'iter burocratico della progettazione e finanziamento della VII vasca necessaria ed indispensabile per la nostra città. Il mio ringraziamento alla collega Caronia per l'impegno profuso per il bene della città, dei cittadini e di circa 1800 lavoratori della Rap.Adesso ognuno faccia la sua parte usciremo anche da questa crisi".

"La scelta dell’Ars di destinare 7,5 milioni per Bellolampo - dichiarano Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno (Sinistra Comune) - rappresenta un esplicito riconoscimento delle responsabilità politiche della Regione che ha, di fatto, determinato la saturazione precoce della sesta vasca e i ritardi inaccettabili nella realizzazione della settima. Inoltre dimostra che le richieste, esplicitate dall’amministrazione comunale nell’ultimo anno, per garantire la copertura degli extracosti fossero legittime e ragionevoli. Questo deve essere solo il primo passo per invertire la tendenza e cominciare ad investire sul più importante impianto pubblico della Sicilia visto che, negli ultimi anni, la Regione ha salvaguardato esclusivamente gli utili dei privati così come è stato ampiamente dimostrato dalla recente relazione della commissione regionale antimafia".


 

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