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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Rifiuti, emergenza discarica e flop differenziata: Orlando chiede aiuto a Musumeci

Un mese dopo lo scontro con la Regione, il sindaco si rivolge al presidente-commissario affinché usi i poteri speciali concessi da Roma per "sopperire alla carenza d'impianti, derogando alle procedure ordinarie". Nella lista della spesa interventi per 76 milioni

Con la Rap a corto di quattrini, la discarica a rischio saturazione entro giugno e una gestione della raccolta differenziata che fa acqua da tutte le parti, il sindaco Leoluca Orlando chiede l'aiuto del governatore Nello Musumeci, nominato dal governo nazionale commissario straordinario per l’emergenza rifiuti. Lo fa con una lettera che fa emergere tutte le carenze sul fronte dell'impiantistica e, in "filigrana", le inefficienze della Rap.

Comune e Rap passano così la palla al commissario straordinario un mese dopo il violento scontro innescato dalla nota-esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti del dirigente generale del dipartimento regionale Acque e rifiuti, Salvo Cocina, sulla gestione di Bellolampo e il flop differenziata.

Lo stato di emergenza ottenuto dalla Sicilia spinge Orlando a chiedere che i poteri speciali concessi da Roma vengano ultilizzati "per sopperire, fin dove è possibile, alla carenza di impianti e strutture che, unitamente alla realizzazione della settima vasca di Bellolampo, consentiranno alla fine del periodo emergenziale di potere disporre di un sistema capace di far fronte alle sfide che, in materia di rifiuti, vedono la Regione Siciliana e la città di Palermo impegnate nelle more della non più differibile definizione e attuazione del piano regionale dei rifiuti".

Segue la lista degli interventi richiesti per scongiurare la saturazione di Bellolampo e migliorare la raccolta differenziata in città. Il conto della serva alla fine dà un totale di 76 milioni di euro. Anche se, precisa Orlando, "alcune delle opere elencate sono già finanziate e dotate di progettazione". Bisogna però accelerare gli appalti e "con i poteri commissariali si può derogare alle procedure ordinarie che, di contro, questo Comune è, è stato e sarebbe obbligato a seguire". 

Nel dettaglio, tra le altre cose, la Rap chiede di aumentare la capacità della sesta vasca di 1.900.000 metri cubi; un impianto di trattamento del percolato in all'interno della discarica; la realizzazione del secondo lotto del Tmb (Trattamento meccanico biologico); il miglioramento dell'impianto attuale (spesso soggetto a guasti); un impianto di trattamento mobile del rifiuto indifferenziato presso l’area inerti; il parere su un’ulteriore vasca da realizzare nella sella della quinta vasca.

C'è molto da fare anche sul fronte differenziata, visto che ad esempio mancano del tutto i centri di raccolta - ne sono previsti otto in tutta la città, uno per circoscrizione - più altrettante isole ecologiche mobili. Servono anche soldi per acquistare i necessari mezzi per efficientare la raccolta differenziata. In questo caso la lista della spesa comprende 10 compattatori medi, 20 autocarri bivasca, 20 autocarri a vasca, 10 cassoni compattanti a gasolio, 4 autocarri, 2 lavacassonetti, 8 autovetture. Mancano pure i bidoni carrellati e attrezzature varie, senza considerare che fuori dal "porta a porta" il sistema di raccolta differenziata andrebbe adeguato affinché si preveda anche la frazione dell’umido.

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