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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Regione, gli stipendi dei dirigenti: guadagnano più dei colleghi statali

Pubblicati i dati sulle retribuzioni di 4 dipartimenti. C'è chi arriva a 177 mila euro lordi, quando a Roma un ministeriale con pari incarico ne guadagna 166 mila all'anno

La Regione sta cominciando a pubblicare i dati delle retribuzioni di dirigenti generali e dirigenti di area dei vari dipartimenti. Mediamente guadagnano più dei loro colleghi statali. E c'è chi arriva a 177 mila euro lordi, quando a Roma un ministeriale con pari incarico ne guadagna 166 mila all'anno. In un articolo pubblicato su Repubblica.it a firma di Antonio Fraschilla, nel dettaglio sono riportati gli stipendi dei quattro dipartimenti che al momento hanno reso note le retribuzioni: Finanze, Famiglia, Funzione pubblica e Corpo forestale. Il resto dei dipartimenti non ha ancora pubblicato nulla.

Dai primi dati emerge che il compenso più elevato fra i quattro direttori che hanno pubblicato i loro stipendi è quello del responsabile della Famiglia, Rosolino Greco, che ha una retribuzione lorda di 177.343 euro all'anno. A questa cifra il responsabile della struttura arriva sommando uno stipendio tabellare di 66.110 euro, una retribuzione di parte fissa di 36.152 euro, un trattamento accessorio di 51.646 euro, un'indennità di risultato di 15.493 euro e una retribuzione individuale di anzianità di 7.941 euro. All'interno dello stesso dipartimento i compensi dei dirigenti variano da 71 mila a 95 mila euro: compenso, quest'ultimo, corrisposto alla dirigente del settore Servizio civile Silvana La Rosa, ad esempio, per via della sua anzianità di servizio.

Altro dipartimento che ha pubblicato i dati è quello del Corpo forestale: qui il direttore Pietro Tolomeo arriva a una retribuzione lorda di 174.208 mila euro all'anno, sommando 54.058 euro di stipendio tabellare, 16.622 euro di compenso per anzianità, 6.479 euro per indennità integrativa speciale, 51.646 euro come parte variabile, 36.151 come retribuzione di posizione e 9.251 euro di tredicesima. Una curiosità: nel suo dipartimento, Tolomeo non ha attribuito ai dirigenti né la retribuzione di parte variabile né quella di risultato per il 2010. Al dipartimento Funzione pubblica, invece, il direttore Giovanni Bologna ha una retribuzione lorda annua di 173.295 euro. Nella sua struttura però ha erogato la retribuzione variabile e l'indennità di risultato ai dirigenti, consentendo compensi di circa 80 mila euro, con il massimo raggiunto dal dirigente Giovanni Angileri che ha una retribuzione lorda annua di 92.858 euro. Al dipartimento Finanze il direttore Salvatore Taormina ha una retribuzione annua di "soli" 162.304 euro, con uno stipendio tabellare di 59 mila euro, una retribuzione fissa di 36.152, una variabile di 51.646 e una parte di risultato parti a 15.493 euro.

Ad oggi non hanno invece pubblicato i dati sui compensi altri dipartimenti importanti, tra cui quello del Bilancio guidato da Enzo Emanuele o quello dei Beni culturali retto da Gesualdo Campo.Un discorso a parte riguarda i dirigenti esterni. Nessuno tra quelli che ha nominato Lombardo ha pubblicato i dati sul suo stipendio. In generale, comunque, gli esterni hanno un'indennità aggiuntiva che li porta a raggiungere una retribuzione lorda annua massima di 250 mila euro, come quella appena riconosciuta dal governo regionale al direttore della Formazione, il torinese Ludovico Albert. Per quanto riguarda gli interni, la media dei compensi dei direttori regionali è superiore in media a quella dei loro colleghi ministeriali. Ad esempio, al ministero della Funzione pubblica il direttore generale più pagato è Luciano Chiappetta, che arriva a una retribuzione di 165 mila euro. Al ministero dei Beni culturali, invece, il direttore generale più pagato è Maria Guarany, che come responsabile degli Affari generali e del Personale arriva a un compenso lordo annuo di 166.745 euro.

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