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"Basta rifiuti lungo le coste", ai Comuni i fondi per la pulizia

L'assessore del Territorio e Ambiente Toto Cordaro ha firmato la circolare che stanzia le risorse "per procedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati sulle coste e restituire ai cittadini e ai turisti la piena fruizione e godibilità dei litorali"

Mantenere le coste pulite. Con questo scopo l'assessore del Territorio e Ambiente Toto Cordaro ha firmato la circolare che attribuisce ai comuni siciliani "le risorse per procedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati sulle coste e restituire ai cittadini e ai turisti la piena fruizione e godibilità dei litorali".

Lo rende noto la Regione. "Si da così attuazione all’articolo 3 della finanziaria - si legge in una nota -  voluto dallo stesso assessore Cordaro, con cui la Regione, per agevolare gli enti locali in crisi finanziaria, ha istituito un apposito capitolo di spesa per far fronte agli oneri derivanti dalla rimozione dei rifiuti abbandonati sul demanio marittimo. I Comuni dovranno adesso attivarsi per verificare la presenza di rifiuti abbandonati nelle fasce costiere dei territori di propria competenza e richiedere alla Regione l’assegnazione delle somme necessarie a rimuoverli, precisandone anche la natura e l’eventuale pericolosità, così da definire una priorità degli interventi".

“Abbiamo a cuore la salvaguardia delle coste siciliane e faremo ciò che è necessario per restituire fruibilità e decoro alle aree demaniali - dice Cordaro - . Per la prima volta in Sicilia, sono state stanziate le risorse necessarie a consentire ai nostri comuni di effettuare le operazioni di pulizia straordinaria dei litorali. Confidiamo che a questo impegno da parte della Regione faccia seguito il senso di responsabilità dei cittadini, affinchè il nostro patrimonio ambientale, una volta ripulito, venga mantenuto in buono stato”.

“L’attuale normativa – precisa il dirigente generale del dipartimento Ambiente Giuseppe Battaglia - prevede che la pulizia delle aree demaniali spetti ai concessionari, anche per i tratti interposti tra due concessioni e che i Comuni, nell’attività di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio, debbano garantire la pulizia e il decoro delle spiagge e delle aree demaniali marittime, ponendo a carico dei responsabili il relativo costo, anche sotto forma di sanzione. Nell’impossibilità di rintracciare i responsabili, ricadono sull’amministrazione regionale – in quanto proprietaria dell’area – i relativi oneri economici”. 

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